Stop definitivo ai tir sul ponte del Po tra Castelvetro e Cremona. Lo ha stabilito un’ordinanza della Provincia di Piacenza, a cui si è adeguato il Comune di Cremona. Il precedente divieto di transito risaliva ad un’ordinanza dello scorso anno che fissava fino al 13 settembre 2015 il divieto di transito ai mezzi con massa superiore alle 20 tonnellate. Ora però il divieto diventato senza più scadenza, segno che nessun intervento manutentivo può riportare il vecchio manufatto in ferro che risale al 1890 ad una piena funzionalità. Alla base del divieto permanente “motivi di idoneità statica e tutela della sicurezza della circolazione”.
Luca Quintavalla, consigliere provinciale con delega alla viabilità, considera sacrosanto il provvedimento per il quale si batte da tanto tempo, anche nella sua veste di sindaco di Castelvetro Piacentino: "Oltre alla necessità di preservare una struttura di fondamentale importanza come collegamento con la vicinissima Lombardia – dice – sono anche indiscutibili i vantaggi per il nostro paese che non vedrà più passare i tir praticamente in centro". Vantaggi per la sicurezza ma anche per l'ambiente, l'aria, la vivibilità in genere. Se non ci fosse l'alternativa dell'autostrada a due passi, sottolinea Quintavalla, la questione sarebbe diversa; ma visto che c'è e visto che il ponte è antico e malandato, non avrebbe avuto senso insistere a far passare i mezzi pesanti.