Festival, i tassisti: “Occupato il nostro parcheggio”. Buscarini: “Parliamone”

 “Sostare in quella zona è un nostro diritto”. La curiosità è che a lamentare la mancanza di un diritto  siano i tassisti piacentini, ma proprio a causa del Festival del diritto in corso in città. In particolare nel centro storico, con numerosi appuntamenti che, di fatto, hanno cambiato la viabilità. Soprattutto per i tassisti, come comprensibile, che sulle strade ci vivono ogni giorno.
Ma non è solo colpa della kermesse, perché per ogni manifestazione la storia sembra sempre la stessa, ha spiegato Patrizio Passilongo, tassista che ha illustrato i malumori della categoria: “Sia per il festival che in ogni altra occasione, il nostro parcheggio viene occupato abusivamente da auto della questura, della prefettura, dei carabinieri, eccetera. Vedono che occupano il nostro luogo di lavoro ma non si spostano da lì. Ma noi in quel parcheggio ci lavoriamo, dobbiamo prestare un servizio”.  

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In buona sostanza, i tassisti di piazza Cavalli si sentono espropriati dell’ultimo tratto di via Sopramuro, verso Palazzo Mercanti. Arrivano le auto di servizio che accompagnano le personalità ospiti di questo festival e loro, dicono, sono costretti a spostarsi senza preavviso in un’altra zona. Ma anche la toppa sembra peggio del buco, perché l’alternativa via Cavour non appare adeguata, ha sottolineato sempre Passilongo: “All’ultimo momento ci arriva un messaggio via radio di spostarci in via Cavour, dove siamo di solito solo nei giorni di mercato. Ma il problema, ben noto ai nostri amministratori, è che quello non è adatto ad essere un parcheggio per i taxi. Perché, pur rimanendo in quella via solo alcune mattine, abbiamo già avuto diversi incidenti con i ciclisti, passano autobus e auto, eppure ci infilano sempre lì”. 

Malumori atavici, quelli conducenti di taxi a Piacenza, che da anni tornano a galla a cadenza regolare. Nonostante Piacenza non sia Roma o Milano e anche il numero di tassisti non sia certo paragonabile (circa una trentina). 
Ma l’assessore al Commercio, Giorgia Buscarini, che da poco più di un mese ha sostituito Katia Tarasconi, ha assicurato che si vuole occupare della questione: “Siamo consapevoli che la categoria dei tassisti, per ubicazione all’interno del centro storico, è sicuramente penalizzata. Purtroppo è anche vero che la città è fatta in questo modo e dobbiamo cercare di far convivere molte realtà. Però sto cercando di prendere contatti, per approfondire la questione e cercare di risolvera. Vedremo quali sono le loro difficoltà e sono pronta ad incontrarli”.