La Provincia di Piacenza fin dalle primissime ore di Lunedì 14 settembre u.s., ha avviato interventi urgenti per far fronte alle situazioni di pericolo e di urgenza, conseguenti ai danni provocati dagli eventi alluvionali alle strade e ai ponti di propria competenza.
Pesantissimo è il primo quadro che si è delineato. Sono state particolarmente danneggiate alcune strade e lesionati diversi ponti, come emerge dalla ricognizione in via di completamento.
I maggiori danni si sono verificati lungo l'intera asta fluviale del Nure a partire dalla zona della foce presso Roncaglia fino a monte di Ferriere, nell'intera val d'Aveto e nell'alta Val Trebbia.
Per ciò che riguarda le strade provinciali, sono state particolarmente colpite la strada provinciale 654R di val Nure caratterizzata dalla presenza di un numero particolarmente elevato di Ponti (alcuni dei quali lesionati) , la strada provinciale n. 586R di Val d'Aveto rimasta per alcuni giorni impercorribile in diversi punti, e le strade provinciali nei Comuni di Ottone, Cerignale e Ferriere.
Una prima stima degli interventi necessari per ripristinare la sicurezza della circolazione e risolvere le situazioni di maggiore criticità, assomma per ora a circa 12 milioni di Euro.
L’urgenza di molte situazioni non consente di attendere la disponibilità dei fondi regionali e statali che sono stati promessi. Pertanto, in attesa che vengano resi disponibili tali fondi, la Provincia ha già avviato gli interventi più urgenti per far fronte alle emergenze e riportare la rete viaria ad accettabili condizioni di sicurezza, mettendo a disposizione 3 milioni e 360 mila Euro, concentrando quindi su tali situazioni le disponibilità di bilancio e revisionando quindi la programmazione iniziale dei lavori pubblici.
L'ing. Stefano Pozzoli e tutti i tecnici dell'Amministrazione provinciale sono impegnati a fronteggiare questa situazione di emergenza la cui entità non ha confronti con precedenti eventi eccezionali.
Si ricorda inoltre che la Provincia ha istituito l'Unità di Progetto “Eventi Alluvionali Settembre 2015” costituita da Davide Marenghi (Geologo), che ne coordina le attività, da Emanuele Tuzzi (ingegnere) e da Roberto Buschi (Geologo). L'Unita operativa fornisce supporto ai tecnici comunali per sopralluoghi e valutazioni in ordine alla verifica delle strutture pubbliche danneggiate e per il ripristino delle stesse.
Si allega il prospetto degli interventi avviati con l'indicazione dei Comuni territorialmente interessati, il cui importo complessivo, attualmente anticipato con fondi provinciali, è di 3 milioni e 360mila Euro.