Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Arcigay Piacenza e Agedo Milano che si riferisce al convegno andato in scena ieri sera, lunedì 21 settembre, all'Auditorium Sant'Ilario e organizzato dal gruppo consiliare della Lega Nord contro "l'ideologia gender". Una presa di posizione forte da parte dell'associazione in difesa dei diritti Lgbt, che fa seguito anche alla manifestazione dei "Sentinelli", che si contrappongono alle "Sentinelle in piedi", andata in scena fuori dall'auditorium.
IL COMUNICATO – "Con uno scarsissimo preavviso siamo venuti a conoscenza del convegno “Difendere la Famiglia per difendere la Società”, finalizzato a spiegare il pericolo rappresentato dalla cosiddetta “ideologia gender” e organizzato dal gruppo consiliare della Lega Nord di Piacenza, da quello di Mantova e da quello di Milano (e con il patricinio di Alleanza Cattolica e Umanitaria Padana). Premesso che in un paese civile tutti devono avere il diritto di esprimere le proprie idee, anche se riguardano qualcosa di posticcio, inesistente e pretestuoso come la “teoria gender”, il fatto non è passato inosservato e per la serata il gruppo de I Sentinelli di Piacenza aveva già organizzato un presidio di protesta molto partecipato, a cui hanno aderito anche alcuni dei nostri attivisti, assieme ai giovani dell'Unione degli Studenti. Tuttavia alcuni di noi, come privati cittadini, hanno comunque assistito al convegno dall'inizio alla fine e non possiamo fare a meno di esprimere la nostra costernazione. Perché pensiamo che ci sia qualcosa di raccapricciante nel sentire, fra l'altro, che i matrimoni gay in altre nazioni stanno portando alla legalizzazione della pedofilia e nella zoofilia, che nelle scuole italiane lo sviluppo sessuale dei bambini viene messo a rischio (in modi che preferiamo non riportare) e che maggiori diritti per gli omosessuali porterebbero alla disgregazione della società. Le cose non stanno così e invitiamo chiunque a verificare quello che succede davvero nel resto del mondo occidentale. Nel frattempo abbiamo appreso con piacere che il Comune di Piacenza e quello di Mantova hanno diffidato gli organizzatori dall'utilizzo del proprio stemma, prendendone le distanze. Scelta quantomai opportuna alla vigilia del Festival del Diritto (a cui noi parteciparemo anche quest'anno proponendo un'incontro di approfondimento domenica 27 alle 15.00, a Palazzo Rota Pisaroni in Via Sant'Eufemia 13). Anche perché la cosa sta iniziando ad avere eco sulla stampa nazionale. In ogni caso vorremmo ringraziare di cuore Rita Mura, la presidentessa di Agedo Milano (Associazione GEnitori di Omosessuali), che era nel pubblico con noi, e che alla fine è riuscita ad intervenire per lanciare un invito al rispetto e al buonsenso, smentento alcune delle affermazioni emerse in precedenza e riuscendo persino a raccogliere gli applausi di buona parte della platea, rappresentando forse l'unico momento accettabile della serata. Piacenza, per fortuna, è anche e soprattutto questo.
Arcigay Piacenza L.'A.T.OMO.
Agedo Milano