Prostituzione, fuggì dopo la condanna a 5 anni: estradata “maman” nigeriana

E’ giunta oggi, giovedì 17 settembre, alle 14 all’aeroporto di Fiumicino proveniente da Francoforte scortata da personale del servizio per la cooperazione internazionale di polizia, Enabulele Maria, 46enne nigeriana, indagata in un’indagine della polizia del 2010 per sfruttamento della prostituzione, aggravata  in concorso. La donna è stata presa in carico dalle forze di polizia italiane e associata al carcere di Rebibbia, dopo la notifica del provvedimento definitivo in carico ai carabinieri di Piacenza. Enabulele continuerà a scontare la sentenza definitiva di cinque anni di reclusione, inflitta dalla Corte di Assise di appello di Bologna il 09.04.2014 in riforma della sentenza della Corte di Assise di Piacenza del 28.12.2012, definitiva il 13.04.2015, dopo la pronuncia della corte suprema di cassazione.

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Ricordiamo che la nigeriana, datasi alla macchia prima che la sentenza diventasse definitiva, era stata rintracciata in Germania dal personale della “catturandi” del nucleo investigativo dei carabinieri di Piacenza e tratta in arresto dalla polizia tedesca il 17 luglio 2015,  all’aeroporto di Francoforte, mentre tentava di imbarcarsi per Lagos (Nigeria). Ora, al termine dell’iter estradizionale è giunta sul suolo italiano dove dovrà scontare la pena residua. Insieme alla donna nigeriana era stato arrestato un uomo di 78 anni residente a Rottofreno, condannato a 8 anni e sei mesi.