FERRIERE: attualmente nella parte alta del capoluogo è stata ripristinata la fornitura di acqua, grazie ad un collegamento provvisorio realizzato dai tecnici IREN all’altezza del ponte crollato tra Ferriere e Selva.
FARINI: è stata ripristinata la fornitura d’acqua al capoluogo tramite la riattivazione del pozzo a servizio della rete. Nelle frazioni alimentate dalla dorsale della Val Nure il servizio viene garantito da autobotti. Anche nella piazza principale di Farini viene distribuita acqua per uso alimentare mediante autocisterna appositamente attrezzata. I tecnici IREN stanno parallelamente lavorando al ripristino della dorsale acquedottistica che risulta interrotta in più punti, per tratti anche superiori a centinaia di metri.
BETTOLA: sono stati ripristinati e collegati alla in rete i due pozzi del capoluogo. L’acquedotto è quindi quasi completamente approvvigionato ad esclusione della parte alta del paese in quanto alimentata direttamente dalla dorsale interrotta; anche in questo caso nelle frazioni il servizio è garantito dalle autobotti.
RIVERGARO e CORTEBRUGNATELLA: è stato ripristinato il servizio nella serata di ieri 14 settembre.
LUGAGNANO-CASTELL’ARQUATO: è stato ripristinato l’impianto di potabilizzazione di Mignano che ha consentito di riattivare la fornitura ai capoluoghi.
Persistono tuttavia alcuni problemi di approvvigionamento nelle frazioni, che sono in via di risoluzione.
Stante la situazione, tutte le zone della provincia interessate dall’alluvione sono soggette ad ordinanze che – a titolo precauzionale – vietano l’uso alimentare dell’acqua dell'acquedotto se non previa bollitura.
Per quanto concerne i servizi ambientali, la raccolta dei rifiuti urbani è regolarmente garantita in tutti i comuni.