È il pomodoro il grande protagonista di OroRosso, il festival che dal 2 al 4 ottobre 2015 (IN ALLEGATO IL PROGRAMMA COMPLETO), riempirà le vie e le piazze di Piacenza di spettacoli, incontri, ospiti speciali e iniziative golose per celebrare l’eccellenza dell’ingrediente principe della dieta mediterranea. La presentazione è avvenuta stamattina 8 settembre in Comune alla presenza del sindaco Paolo Dosi e dell’assessore al Commercio Giorgia Buscarini che l’hanno definita “una delle manifestazioni più importanti in questo settore”. L’Italia del resto è la regina del pomodoro in Europa, dove oltre la metà del prodotto è made in Italy, e uno dei più grandi produttori mondiali. In passerella non un pomodoro qualunque, ma quello del Nord Italia, che raccoglie nel distretto tra Piacenza, Parma, Cremona, Mantova, Ferrara, Lodi, Alessandria e Pavia il centro nevralgico della produzione di pomodoro per polpe, passate e altri prodotti per l’industria e per il grande mercato italiano e mondiale. Un sistema d’eccellenza che produce e lavora in questo territorio oltre il 50% del pomodoro italiano e che si sviluppa in una rete di circa 50 tra imprese di trasformazione e organizzazioni di produttori, connessi tra loro, dalla raccolta della materia prima nei campi al prodotto finito negli impianti. Per festeggiare questo primato, OroRosso colora il centro storico di Piacenza con tutte le sfumature del colore della passione. Un viaggio nelle meraviglie del pomodoro attraverso decine di appuntamenti aperti al pubblico in un weekend di divertimento non-stop. Protagonisti del festival saranno chef stellati con showcooking che attraversano le mille declinazioni del pomodoro in cucina (dalla bruschetta al bloody mary passando, naturalmente, per la pizza e la pasta, in un “matrimonio” celebrato ad hoc); i ristoranti, che per l’occasione proporranno solo menu in rosso per l’intera durata della festa; gli operatori del settore, che sveleranno i segreti della coltivazione e il fascino dei vari processi di trasformazione, dal campo alla tavola; i bambini con laboratori didattici per imparare le proprietà dell’ortaggio. Ma al centro di tutto saranno soprattutto i visitatori comuni che potranno partecipare gratuitamente a decine di eventi in città e assistere agli spettacoli con parate in costume, show di cucina, degustazioni, mostre, artisti di strada, attori e personalità dello spettacolo. È il caso, ad esempio, del “Pomodoro alla sbarra”, un divertente talk show sotto forma di processo in cui un avvocato difensore tesse le lodi del pomodoro – in particolare quello del Nord – mentre un pubblico ministero conduce l’”accusa”, tirando in ballo le proprietà nutritive, il ruolo nella dieta, il suo impiego in alcune delle ricette più amate della tradizione italiana. Entrambi potranno contare su testimoni a favore e contrari e periti di parte, ma alla fine sarà un giudice emettere il giudizio definitivo. Ma accanto agli spettacoli votati all’animazione e al divertimento, si susseguiranno anche laboratori di cucina, lectio magistalis tenute da massimi esperti dell’argomento in ambito nazionale e anche un convegno economico che farà il punto sul mercato interno e l’import/export del comparto agroalimentare con particolare riferimento al conserviero. Solo nel 2014, infatti, il distretto del pomodoro del Nord ha coperto quasi 36mila ettari di terreno coltivato, per un totale di oltre 2,3 milioni di tonnellate prodotte.
ORO ROSSO FESTIVAL: NEL VILLAGE COLDIRETTI GIOCO DI SQUADRA PER IL POMODORO PIACENTINO
Crotti: “Una vocazione storica portata sul palcoscenico nazionale”
Si chiamerà Coldiretti Village e i contenuti saranno sviluppati dalle maggiori strutture economiche del nostro territorio: il Consorzio Terrepadane, il Consorzio di Bonifica di Piacenza ed Ainpo, tutti uniti sotto un unico colore per portare ad “Oro Rosso”, il Festival del Pomodoro del Nord, che avrà luogo a Piacenza il primo week end di ottobre, la storia ed i valori legati alla preziosa bacca.
Con 9.978 ettari, coltivati a pomodoro nel 2015, commenta Coldiretti Piacenza, la nostra provincia è la prima produttrice dell’Organizzazione interprofessionale del pomodoro da industria del nord Italia; produciamo, oltre un terzo più di Ferrara (che conta 6.851 ettari) ed il doppio di Parma (con 4.788) e rappresentiamo il 13,3% delle superfici coltivate a livello nazionale.
“Accogliamo con entusiasmo, afferma Marco Crotti, presidente di Coldiretti Piacenza, la decisione di voler dar vita ad un grande evento incentrato su questa produzione affinché la storia e la tradizione ad esse legate possano finalmente approdare sul palcoscenico nazionale e Piacenza possa essere riconosciuta anche tramite l’identificazione nell’ Oro Rosso. La produzione di pomodoro, ricopre storicamente un ruolo da protagonista nell’economia agricola della nostra provincia; a partire dalla fine del 1800 con la specializzazione nella produzione e successivamente all’inizio del 1900 con i primi insediamenti industriali, Piacenza è pomodoro. Il clima e la passione degli imprenditori hanno negli anni consolidato questa vocazione ed hanno permesso lo sviluppo di know- how nella produzione e trasformazione. Ma questo successo è legato a doppio filo con tanti attori della stessa storia, per questo al festival saremo insieme lanciando un messaggio straordinario di filiera in grado di sviluppare sinergie a favore del mondo della produzione e del consumatore.”
“Per tutte le colture piacentine, ma in particolar modo proprio per il pomodoro, aggiunge Fausto Zermani, presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza, l’acqua è una risorsa di vita assolutamente indispensabile e il Consorzio la accompagna da sempre con la sua rete di canali nei campi delle nostre aziende agricole affinché si trasformi in questo straordinario Oro Rosso che ci caratterizza come territorio a livello produttivo. L’auspicio è che una manifestazione di rilievo come questa possa ancora di più e meglio porre l’attenzione collettiva e in modo condiviso su cosa sia meglio fare per preservare e migliorare le caratteristiche peculiari del pomodoro affinché se ne incrementi valore economico e qualità, peraltro già ottima”.
“L’organizzazione di prodotto, afferma Filippo Arata, presidente di Ainpo, svolge un ruolo fondamentale per garantire una stabilità nella programmazione non solo agronomica ma anche finanziaria per i produttori di pomodoro. Per questo intendiamo farci partecipi del festival come attori di una filiera di qualità che lavora secondo le regole per tutelare al meglio il reddito dei produttori agricoli e da questa manifestazione ci aspettiamo che l’intero settore possa ottenere l’attenzione che merita.”
“Quando si parla di pomodoro, afferma Luigi Bisi, presidente di Terrepadane non si può prescindere dall’indiscutibile ruolo che il consorzio ha ricoperto negli anni ‘80 durante il delicato processo della meccanizzazione che ha permesso lo sviluppo della produzione e l’incremento di professionalità degli imprenditori agricoli che oggi, con un alto grado di innovazione, garantiscono un prodotto salubre e di qualità. Per noi pomodoro vuol dire innovazione e sostenibilità, vuol dire precision farming e nuove tecniche di irrigazione, vuol dire assistenza tecnica gratuita e mirata per un miglior utilizzo dei mezzi tecnici, vuol dire davvero, valore aggiunto per un territorio e per la sua economia e nel Village Coldiretti si potrà trovare tutto questo.”
Cariparma Crédit Agricole sponsor di “Ororosso – Festival del Pomodoro del Nord”
Nell’anno di Expo continua l’impegno della Banca al fianco delle eccellenze agroalimentari del territorio. L’evento piacentino rappresenta un investimento nella crescita delle aziende locali che operano lungo una filiera strategica. Promuovere i prodotti e la ricchezza agroalimentare del territorio, rilanciando l’economia delle aziende italiane. Ecco l’obiettivo da perseguire nell’anno di EXPO Milano 2015. Piacenza sta cogliendo al massimo le opportunità offerte dall’Esposizione Universale e continua a dimostrarsi una piazza particolarmente attiva sul fronte delle iniziative, anche grazie al sostegno di Cariparma Crédit Agricole che annuncia il proprio ruolo di sponsor in occasione di “Ororosso – Festival del Pomodoro del Nord”.
Dopo aver affiancato diverse manifestazioni dedicate alla promozione del vitivinicolo piacentino – da Vento d’Expo a Calici di Stelle, passando per il Valtidone Wine Fest – la Banca lega oggi il proprio marchio al Festival nato per valorizzare un altro prodotto d’eccellenza del territorio: il pomodoro.
Per Piacenza, del resto, il pomodoro rappresenta da sempre un vero “oro rosso” con una filiera agricola importante e ricca che ha saputo dare il via all’industrializzazione locale e all’innovazione produttiva. Non a caso proprio la provincia di Piacenza ha avuto un ruolo importante in occasione della settimana mondiale del Pomodoro celebrata ad EXPO lo scorso giugno. L’appuntamento ha permesso di tracciare il bilancio sullo stato della filiera, la cui rilevanza si dimostra crescente a livello globale: nel 2014 la produzione mondiale di pomodoro ha sfiorato i 40 milioni di tonnellate e nell’anno in corso l’andamento sembra destinato ad un ulteriore incremento, con i produttori dell’Europa Mediterranea a farla da padroni.
Piacenza, tra le province del Nord Italia, è quella a maggior concentrazione di produzione, insieme a Ferrara e Parma. L’andamento della filiera sul territorio riflette in piccolo la situazione a livello mondiale. Nel 2014 l’investimento a pomodoro nel piacentino è cresciuto quasi del 30%, raggiungendo una superficie di 9.200 ettari con un incremento della produzione del 25,8%, a conferma di come quella dell’oro rosso rappresenti una filiera di primo piano per il territorio, carica di potenziale per la crescita e l’internazionalizzazione delle aziende piacentine. Il 2015 ha visto un ulteriore incremento degli ettari coltivati a pomodoro con una produzione stimata in crescita (8/mil di q.li totali).
L’impegno del Gruppo Bancario in occasione del Festival è quindi strategico: da un lato conferma l’attenzione dell’istituto di credito per il territorio piacentino e per la sua economia. Cariparma Crédit Agricole ha infatti aderito tra i primi all’Associazione Temporanea di Scopo Piacenza per EXPO, nata su iniziativa delle istituzioni locali al fine di creare sinergie di azione e promozione tra prodotti, ricchezze turistiche, manifestazioni e aziende del piacentino. La Banca ha già sostenuto importanti occasioni inserite nel calendario di eventi proposto dall’Associazione, dagli appuntamenti del Club Piacentino Auto e Moto d’Epoca (Circuito di Piacenza, Silver Flag e Castell’Arquato-Vernasca) ai Venerdì Piacentini Shopping Nights.
Sull’altro versante la sponsorship a “Ororosso – Festival del Pomodoro del Nord” è testimonianza del consolidato impegno di Cariparma Crédit Agricole al fianco delle eccellenze agroalimentari. Le regioni di presenza del gruppo rappresentano, del resto, i 2/3 del valore aggiunto agricolo italiano e l’80% di quello agroalimentare e, solo negli ultimi due anni, gli impieghi del Gruppo nell’agroalimentare sono cresciuti del 17%. L’agri-agro è stato posto dall’Istituto di Credito tra i principali assi di sviluppo del piano strategico. L’ambizione è divenire punto di riferimento italiano per gli operatori del settore, accompagnando le aziende di valore nei loro processi evolutivi, in collaborazione con l’intero mondo Crédit Agricole, presente in Italia con tutte le fabbriche prodotto.