È stata una notte di frenetica operatività per le guardie giurate di Metronotte Piacenza che, nell’arco di poche ore, si sono trovate impegnate in diversi interventi. Poco prima delle 21 di ieri, lunedì 7 settembre, a seguito di una nota di ricerca diramata dalla Questura per un furgone rubato, un agente di Metronotte Piacenza, transitando in via Bresciani, nota la presenza di un veicolo che presenta le medesime caratteristiche di quello ricercato. Avvicinandosi al mezzo, la guardia Giurata confronta la targa e, appurando la corrispondenza, informa la centrale operativa di Via Ballerini, richiedendo l’intervento del 113 per il recupero.
Circa un’ora più tardi, la base operativa di Metronotte Piacenza riceve un allarme da una ditta di trasporti nelle vicinanze di Carpaneto; immediatamente invia sul posto una pattuglia che, durante il controllo, si accorge che l’impianto di allarme ha subìto un tentativo di manomissione andato a vuoto e che una canalina elettrica è stata danneggiata. Il titolare, informato dell’esito dell’ispezione, raggiunge il personale di vigilanza per la verifica congiunta, dalla quale emerge che i malintenzionati non sono riusciti nel loro intento, poiché il sistema di allarme, benché danneggiato, ha perfettamente funzionato, costringendo i ladri a darsela a gambe.
Poco dopo le 22.30 viene poi presa di mira una piazzola ecologica di San Giorgio Piacentino, dove un individuo, oltre a rendersi responsabile del tentativo di rubare alcune batterie stoccate nel deposito, ne ha anche danneggiato la rete di recinzione. Giunta sul posto a seguito di allarme, la guardia giurata nota che un carrello carico di batterie è già sulla strada pronto per essere asportato. Nel frattempo, gli agenti della Polizia Municipale riescono a fermare un individuo sospetto e lo identificano, mentre l’agente di vigilanza si accorge che altre batterie sono state nascoste in una siepe, probabilmente per essere portate via in un secondo momento.
Nella notte invece, intorno alle 3, la centrale operativa di Metronotte Piacenza riceve un allarme da un centro commerciale della città. Al suo arrivo, la guardia giurata inviata per l’ispezione vede un individuo uscire da un magazzino riservato allo stoccaggio di materiale per le pulizie. Poiché probabilmente la porta è stata dimenticata aperta (non presentando segni di scasso né di forzatura), l’individuo ha pensato di approfittare della situazione per trascorrere la notte nel ripostiglio. L’agente di vigilanza prende contatto con i titolari della galleria commerciale per avvisarli dell’accaduto e viene informata del fatto che l’individuo non è autorizzato alla sosta all’interno dei locali. Viene così richiesto l’intervento del 113 per l’identificazione dell’intruso.