Apprensione per i piacentini in Kenya

I piacentini in missione in Kenya stanno bene, ma c’è preoccupazione per le violenze di questi ultimi giorni, durante i quali sono morte più di 300 persone.   La tensione è altissima, a quanto pare nessuno dei piacentini si trova nelle zone sconvolte dall’escalation di violenze. Lo fa sapere Maria Burgazzi, rappresentante del Gruppo Parrocchiale di Cortemaggiore, che è riuscita a contattare i missionari di Ongata Rongay, che si trova a una trentina di chilometri da Nairobi. Il primo dell’anno ha fatto ritorno a casa l’imprenditore piacentino Stefano Baldini, che si era recato in Kenya subito dopo Natale.  "Ce l’ho fatta per un pelo" ha raccontato con apprensione.

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