Per mesi costretta a subire violenze a dir poco selvagge dal marito che è arrivato addirittura a spaccarle le costole. Con la gravissima accusa di maltrattamenti in famiglia un piacentino di 47 anni è stato arrestato nei giorni scorsi dagli uomini della squadra Mobile della questura di Piacenza su ordinanza emessa dal gip Adele Savastano e si trova ora agli arresti domiciliari. Un vero incubo quello patito dalla donna, una piacentina di 50 anni sposata da 15 e con un figlio. Angherie iniziate nel novembre scorso quando l'uomo ha iniziato a essere follemente geloso e a lamentare la mancanza di attenzioni, lacune che l'hanno letteralmente trasformato. L'uomo ha iniziato a incolparla di tutto. Dagli schiaffi e dalle minacce è poi passato alle maniere più forti. A febbraio la donna, esausta di questa situazione e sofferente a livello psicologico, chiede la separazione e va alla polizia a denunciarlo. Lui naturalmente non prende bene la decisione e da quel momento iniziano periodi ancora più duri. Nonostante a quel punto vivessero in due abitazioni distinte l'uomo spesso si recava a casa della ex moglie e le discussioni sfociavano in litigi e nuove percosse. Percosse sempre più violente al punto che in un'occasione l'uomo l'ha addirittura fatta cadere procurandole la frattura di due costole. Non si contano poi le volte in cui la donna ha subito ulteriori violenze con lividi sparsi su tutto il corpo. Provvidenziale l'intervento degli uomini della Mobile, diretti dal dirigente Salvatore Blasco, che hanno raccolto elementi investigativi inequivocabili. Quindi la richiesta di arresto richiesta dal pm Antonio Colonna.