Partiranno sabato 5 settembre i settantesimi campionati provinciali di tennis. Un programma davvero fuori dal comune, quello ideato dagli organizzatori dell’AT Borgotrebbia con ben 17 tabelloni ed oltre 250 iscritti per una competizione che si protrarrà sino a domenica 20 settembre, il giorno delle finalissime. Il dato potrebbe ancora crescere: per iscriversi c’è tempo fino alle 12:00 di giovedì 3 settembre, ed è possibile farlo on line, sul sito www.amicotennis.it (basterà inserire nel login in numero della propria tessera FIT)
“Siamo felici di organizzare per il secondo anno consecutivo questa manifestazione –sottolinea il presidente del club Filippo Bersani – speriamo di avvicinarci ai 300 iscritti. Abbiamo tantissime gare in programma, con tante categorie: dagli under 10-12 e 14, per poi passare ai terza e quarta categoria, l’open ed i veterani, senza dimenticare i doppi. Saranno presenti quasi tutti i big dello scorso anno, eccezion fatta per Beghi che purtroppo sarà all’estero, ma avremo tanti giocatori di alto livello”
Conterà tanto anche la portata della struttura dell’AT Borgotrebbia: ”Svolgeremo i provinciali sui nostri 5 campi (2 in terra, 3 in sintetico di cui due coperti) e questo ci avvantaggerà, perché potremo far disputare le gare anche in caso di pioggia”
Soddisfatto anche il delegato provinciale della FIT (Federazione Italiana Tennis) Giovanni Fulgosi: “Abbiamo deciso di assegnare i campionato ancora all’AT Borgotrebbia, che ha già organizzato una manifestazione di alto livello lo scorso anno e ci sono tantissimi iscritti”
Il movimento del tennis piacentino continua ad essere in crescita, anche se ad appassionarsi a questo sport sono soprattutto i non giovanissimi: “Confermo –Giovanni Fulgosi – ci sono tanti quarantenni che si riavvicinano a questa magnifica disciplina. Molti di loro hanno ritrovato anche la verve agonistica che li porta a fare i tornei ”
LA POLEMICA “Approfitto dell’occasione –riprende Fulgosi – per aprire una piccola polemica. Il comune avrebbe deciso di fare nuovi impianti sportivi. A quanto capisco, tuttavia, non ci saranno nuovi impianti di tennis, eppure il movimento non smette di crescere. Lo dico da dieci anni, ma nessuno mi ascolta. Purtroppo oggi a Piacenza chi vuole giocare a tennis è costretto ad andare in un club privato, perché non ci sono campi comunali per giocare a tennis. Questa è una cosa molto grave. Speriamo che ora qualcuno ascolti”