Rifiuti liguri, Dosi: “Tecnoborgo virtuoso. Scorretto alimentare allarmismi”

"Rifiuti dalla Liguria, ritengo scorretto generare preoccupazione che risulta immotivata perché infondata, bastata solo su insinuazioni e non su dati certi". Lo ha detto il sindaco Paolo Dosi durante una conferenza stampa con l'amministratore delegato di Iren Ambiente Roberto Paterlini in cui si è affrontato il tema dell'accoglimento dei rifiuti liguri che ha provocato tante polemiche. In totale 10mila tonnellate il cui arrivo sarà completato entro la fine di settembre, massimo inizio di ottobre. Il sindaco ha voluto tranquillizzare i cittadini di fronte a chi, ha detto, "alimenta falsi allarmi", spiegando che sul nostro territorio non arriveranno rifiuti in più ("avverrà una sostituzione di rifiuti") e non ci saranno più emissioni.

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"L'impianto di Tecnoborgo in 13 anni ha investito più di 20 milioni in interventi di ammodernamento. È stato preso come esempio virtuoso da molti sullo smaltimento dei rifiuti. Il nostro termovalorizzatore contribuisce all'incidenza sull'inquinamento per meno dell'1%".

Il sindaco ha rinnovato l'invito ai privati cittadini a partecipare alle iniziative che con Tecnoborgo si volgono per favorire la partecipazione e la trasparenza. "Non c'è nulla da nascondere – ha aggiunto Dosi – no alle insinuazioni. Altrimenti generiamo una paura immotivata soprattutto in un momento in cui siamo in una Regione dove proprio la presenza di questi impianti ci consente una gestione virtuosa. Mi chiedo, se avessimo detto no, dove sarebbero finiti i rifiuti di Genova. Sarebbero finiti dove finiscono anche quelli di Napoli, cioè a Rotterdam. È di buon senso che non ci siano territori autosufficienti? E i cittadini di Rotterdam sono tutti così ignoranti? Dobbiamo tutti assumere un atteggiamento responsabile. È vero che dai camini di Tecnoborgo non esce aria dolomitica, ma in questi anni ci siamo battuti per limitare al Massimo le emissioni". Dosi ha annunciato che il prossimo 15 settembre con l'assessore Paola Gazzolo presenterà i contenuti della nuova normativa regionale sui rifiuti. "Mi auguro sia l'occasione per un confronto basato sui dati seri con i cittadini e i comitati. Ma basta alle insinuazioni".

Ci sarà anche la presentazione da parte dell'Ausl del nuovo registro tumori. Poi ha preso la parola Paterlini: "Questa Regione si è sempre contraddistinta per l'atteggiamento solidaristico. In questo momento la Liguria e Genova hanno problemi dal punto di vista dello smaltimento rifiuti. "Noi come Iren abbiamo accettato di fare un trasferimento, una sostituzione di rifiuti. Dobbiamo trasferire rifiuti speciali in altri territori per fare spazio a queste 10mila tonnellate che arrivano dalla Liguria. Ribadisco: noi possiamo smaltire 120mila tonnellate. Le emissioni si sono sempre mantenute in linea con il passato e con i limiti previsti dalle autorizzazioni". Ha aggiunto: "Non ci sarà alcun incremento di emissioni di inquinanti. Quello che abbiamo letto è falso". Il vicesindaco Francesco Timpano ha precisato che Iren si è fatta carico di soddisfare un'operazione di carattere istituzionale e non avrà ricadute economiche sulla collettività.