E' Carpaneto il comune piacentino in cui si vive meglio in assoluto. Lo dice una ricerca del Centro studi Sintesi realizzata in collaborazione con il Sole 24 Ore e pubblicata oggi sul quotidiano economico. Una classifica che tiene conto di vari indicatori e non solo del reddito pro-capite, che pure ha una sua rilevanza. Carpaneto palma d'oro del Piacentino, dunque, e 89esimo comune italiano su 8.047 per qualità della vita. Lo studio si chiama "Borghi Felici" perché ha preso in considerazione i centri con meno di 50mila abitanti ed è arrivato a una selezione di 158 comuni. Carpaneto prende il posto di Podenzano nella classifica 2015, stravinta da Brunico, in provincia di Bolzano.
Di seguito pubblichiamo una sintesi del lavoro del Centro Studi Sintesi.
Brunico (BZ) conquista la vetta della graduatoria complessiva soprattutto grazie agli importanti risultati in termini di condizioni di vita materiali (il reddito IRPEF medio è il più elevato registrato dai 158 Comuni selezionati, mentre i depositi pro-capite sono nettamente superiori alla media), nonché per merito del primato nel campo ambientale (ad esempio, si segnala una forte incidenza di autovetture a limitate emissioni inquinanti). Se negli altri ambiti le performance si collocano comunque in buona posizione, i punti deboli del Comune bolzanino si fanno sentire soprattutto a livello di partecipazione alla vita politica. Le principali difficoltà includono una limitata affluenza alle ultime elezioni europee, ma anche un’autonomia finanziaria e una capacità di spesa inferiori alla media dei 158 Comuni studiati. Il secondo posto della classifica è occupato da un altro Comune bolzanino, Vipiteno (BZ). Anche se il piccolo ente non raggiunge il primato in nessuna delle aree tematiche considerate, nei diversi ambiti di analisi si registra tuttavia un mix equilibrato di performance per lo più di livello medio-alto. Si riscontrano poi ottimi risultati nel campo della salute e dell’ambiente (secondo classificato). Completa il podio tutto bolzanino il terzo classificato, Egna (BZ). Anche in questo caso, i risultati appaiono generalmente equilibrati. L’istruzione rappresenta un punto di eccellenza (primo classificato su 158, anche grazie ad un indice di affollamento delle classi elementari tra i più bassi d’Italia). Notevole anche il terzo posto raggiunto nell’area dei rapporti sociali (tra le variabili considerate, si segnala un’incidenza piuttosto contenuta della popolazione di fascia più anziana sui residenti). Al quarto posto incontriamo il primo Comune veneto, Peschiera del Garda (VR). In questo caso, i risultati tendono a essere piuttosto disomogenei. Il Comune si classifica tra i primi dieci per le condizioni di vita materiali, per la partecipazione alla vita politica, per i rapporti sociali e per le attività personali. Le performance ambientali, al contrario, non sono entusiasmanti (106esima posizione), mentre è soprattutto il basso risultato ottenuto in materia di istruzione e cultura a segnalarsi in negativo (ad esempio, la quota di bambini che frequentano gli asili statali è molto al di sotto della media dei 158 Comuni, mentre le classi elementari risultano mediamente più affollate rispetto alle altre realtà studiate). In quinta posizione troviamo infine un altro Comune del veronese, Lazise (VR). In questo caso, è immediatamente evidente l’ottima performance nel campo delle attività personali (secondo classificato, grazie anche a una notevole concentrazione di esercizi ristorativi), ma altrettanto palesi sono i punti deboli nell’ambito dell’istruzione e cultura (116esima posizione).