Per il Pro Piacenza di mister William Viali è già venuto il momento di fare sul serio. Il 14 di agosto, alle ore 18:00, i rossoneri affronteranno infatti la prima partita ufficiale della stagione 2015/2016. Alessandro e compagni saranno opposti al Renate in quel del “Garilli” nel primo confronto del girone a 3 di Coppa Italia che si chiude con in Lumezzane. Un successo garantirebbe al Pro un duplice beneficio: oltre ai punti in classifica i rossoneri guadagnerebbero la possibilità di affrontare la seconda gara, quella di Lumezzane, il 30 di agosto. In caso contrario tutti in campo già il 23 con complicazioni aggiuntive per una preparazione avviata solo da tre settimane.
Sin qui la formazione del presidente Scorsetti ha disputato solamente tre test. Le due prove con Pro Vercelli e Genoa hanno evidenziato le qualità difensive della squadra, che non ha subito nemmeno un gol. L’ultima verifica è stata quella del triangolare con il Fiorenzuola e la Vigor Carpaneto, vinto proprio dagli uomini di Lucci.
Parola al mister
Come arrivate a questa gara?
La condizione è buona, considerando il fatto che siamo ancora in agosto. Fortunatamente non ci sono stati infortuni, se si esclude lo stop precauzionale per Alessandro che ha preso una ginocchiata da un portiere ed è rimasto fermo per una decina di giorni: i carichi di lavoro non hanno causato problemi muscolari. La squadra sta lavorando bene e sono curioso di vederla al primo impegno ufficiale.
Nel tridente Alessandro tornerà per tempo o ci sarà spazio per Bignotti?
Decideremo solo il giorno della partita, dopo l’allenamento di rifinitura. Alessandro è l’unico giocatore in rosa che non ha fatto nessuna amichevole e che si allena con la squadra solo da 4 giorni. Sarà determinante anche il parere dello staff medico.
Che squadra è il Renate?
Lo scorso anno ha fatto un campionato straordinario, culminato con la salvezza diretta. Conosco bene l’allenatore perché l’ho avuto: so come lavora e conosco i suoi metodi e la sua attenzione ai dettagli. Non sarà affatto una partita facile.
Vincere vi consentirebbe di giocare a ridosso del campionato. Vi agevolerebbe?
Assolutamente: giocare a pochi giorni dall’inizio del campionato sarebbe un grosso vantaggio. Noi però non dobbiamo pensare a questo, ma a fare una buona prestazione. Adesso è importante crescere di settimana in settimana. La gara con il Renate mi sarà utile anche come spunto per capire quali sono i nostri pregi e quali invece i difetti da correggere in vista della nuova stagione.
Cosa chiedi ai tuoi ragazzi per questa gara di coppa?
Il primo obiettivo è quello di tenere la squadra corta. Dobbiamo tenere bene il campo con le giuste distanze tra i reparti per cercare di fare la partita: tutte cose che abbiamo “studiato” in queste tre settimane di lavoro.