Nella serata del 5 agosto è stato effettuato un servizio di vigilanza fluviale congiunto nel tratto di Fiume Po da Piacenza fino a Castelvetro piacentino, che ha impegnato la vigilanza dalle 19 all'1.00.
Al servizio, organizzato dal Comando di Polizia Provinciale e coordinato dal dipendente Nucleo Tutela Faunistica, hanno partecipato: due pattuglie di Polizia Provinciale, agli ordini dell'Ispettore Capo Cravedi, una pattuglia del Corpo Forestale dello Stato, agli ordini dell'Ispettore Balletti e sedici Guardie Ittiche Volontarie appartenenti alle associazioni piscatorie AEOP, ARCIPESCA-FISA, ENALPESCA e FIPSAS, delle quali faceva parte anche un natante per il controllo nella zona di Isola Serafini. Una pattuglia dei volontari era peraltro munita di decreto rilasciato dalla Provincia di Lodi per l'eventuale controllo sulla sponda lombarda.
Nonostante i pochi pescatori presenti sul fiume Po, l'attività di controllo ha permesso di controllare una quindicina di pescatori sportivi ed elevare due sanzioni. La prima di 160 euro ad un pescatore di nazionalità italiana per attività di pesca senza licenza e la seconda di 100 euro ad un pescatore di nazionalità russa per detenzione di circa 50 Kg di pastura, in quantità superiore al consentito (7 Kg.).
Da segnalare che durante i controlli non è stata riscontrata la presenza di pescatori “di mestiere”, per i quali la pesca risulta sospesa sino al 31 dicembre di quest'anno, come previsto da un Provvedimento presidenziale emanato dalla Provincia di Piacenza a tutela della fauna ittica (soprattutto delle 8 specie ittiche di particolare interesse conservazionistico comunitario del Po: Storione, Cheppia, Pigo, Lasca, Vairone, Savetta, Barbo comune e Cobite comune), fortemente debilitata per il perdurare delle difficili condizioni climatiche che mettono a repentaglio il loro habitat.
Il servizio congiunto sarà ripetuto nelle prossime settimane.