Una pistola puntata addosso, in pieno giorno, in città, e la minaccia di morte se non si fosse tolto di mezzo all'istante. "Ho dei figli, non me la sono sentita di fare di più. Ho alzato le mani e ho aspettato che se ne andassero". E' decisamente più inquietante di quanto già non lo fosse, l'episodio dello scippo di via Genova. Parliamo delle due ragazze, probabilmente nomadi stando alle descrizioni (ma è ancora tutto da accertare), che nel tardo pomeriggio di martedì hanno rapinato un anziano di fronte al bar Lux strappandogli fisicamente dal polso un Rolex da migliaia di euro e fuggendo a piedi, in mezzo a tantissime persone attonite e confuse. Nessuna delle quali però ha avuto la prontezza di fermarle.
Solo un giovane a bordo di uno scooter, che si trovava a passare di lì per caso, decide di inseguirle dopo aver visto l'anziano a terra, sanguinante e sconvolto. Da via Genova la scena si sposta a via Manfredi, primo tratto, poco lontano dal supermercato Sma. Sono circa le 19. Il giovane padre di famiglia raggiunge una delle due scippatrici e riesce a fermarla in uno spiazzo a lato della strada. "Non ho niente in mano, non ho fatto niente" gli dice. Tempo qualche secondo e alle sue spalle sente arrivare un'auto, un'utilitaria, che si ferma a pochi centimetri dal suo scooter. "Fatti i cazzi tuoi" è la frase che sente pronunciare da uno dei due uomini all'interno dell'abitacolo; i quali, senza scendere, gli puntano contro una pistola. Il giovane alza le mani e resta immobile, l'auto carica la ragazza e se ne va. Poco lontano pare che ci fosse un'altra vettura di grossa cilindrata già notata aggirarsi in zona via Genova, le cui persone a bordo probabilmente tenevano monitorata la situazione e sulla quale potrebbe essere salita l'altra scippatrice.
Non c'era praticamente nessuno in quel momento in via Manfredi; solo qualche persona che usciva dal supermercato poco lontano ma che non poteva vedere nulla. Nel giro di poco l'utilitaria ha fatto perdere le sue tracce. Del caso si sta occupando la polizia, già intervenuta sul luogo dello scippo.
Un episodio inquietante che rivela come le due rapinatrici fossero in realtà il braccio operativo di una banda più strutturata in grado di fornire supporto logistico e di monitorare la situazione intervenendo in caso di necessità, come è accaduto. Una banda di delinquenti armati.