Urla, fischi e proteste. E’ il clima nel quale si è svolta la tanto attesa assemblea pubblica di Gossolengo, ieri seranella palestra del paese, venerdì 24 luglio. Soprattutto dopo che il sindaco, Angelo Ghillani, ha annunciato che sulla costruzione di un impianto di produzione di conglomerato bituminoso il Comune “difficilmente si potrà opporre”. Della discussione, che si è fatta via via sempre più animata, hanno fatto parte anche rappresentanti dell’Ausl, della Regione e della ditta che si incaricherà dell’impianto.
L’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo, ha detto: “Il monitoraggio esiste, certo sarebbe meglio non avere questo impianto ma bisogna rispettare le leggi”, mentre Gabriele Cignatta della Ccpl Inerti si è sentito di rassicurare la popolazione: “Nessun problema ambientale, al massimo viabilistico”.
Parole che, invece di tranquillizzare la gente l’hanno fomentata. Infatti i rappresentanti del Comitato “No al bitume, sì al parco”, hanno annunciato una raccolta fondi, alla quale hanno già fatto sapere di aderire molti presenti, per continuare la battaglia: con il ricorso al Tar, se ce ne fosse bisogno al Consiglio di Stato e, non contenti, anche con un esposto alla Corte dei Conti: “Non ci dicono se l’impianto inquinerà o meno, noi non ci fermiamo perché pensiamo ai nostri figli”.
