Nanni Moretti sará il superospite che aprirà il 19esimo Bobbio Film Festival, in programma dal primo al 15 agosto. La presentazione dell’edizione 2015 si é tenuta nel pomeriggio di oggi (giovedì 23 luglio) nel Salone d’Onore della Fondazione di Piacenza e Vigevano, a Palazzo Rota Pisaroni in via Sant’Eufemia. Oltre a film molto noti, opere prime e piccole produzioni di elevatissima qualitá, in programma anche i corsi Fare Cinema e Fare Critica: la novità (ma altre verranno annunciate a breve) sará invece nella copertura dei chiostri dove si proiettano i film, che consentirà quindi di godersi la serata anche in caso di maltempo.
Giorgio Milani, componente del Cda della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ha ricordato come la cultura sia “elemento di crescita, anche economico” e per questo investire in essa “é basilare per tutta la comunità: sembra scontato, ma non lo é”. Milani ha sottolineato come “le piazze piene nel territorio in occasione di appuntamenti culturali confermino la diffusa volontà di fruire della cultura, per cui é indispensabile resistere e sostenerla… E il Film Festival di Bobbio, per la Fondazione, é un investimento strategico in questo senso”.
Stefano Perrucci, consigliere provinciale delegato alla Cultura, si é detto concorde sulla cultura “come fattore di benessere anche sociale ed economico”, evidenziando come Piacenza (cittá e provincia) “brilli per varietà ed eccellenza di iniziative che attirano tanti visitatori anche dalle altre province”. In questo ricco panorama, il Bobbio Film Festival é “una punta di diamante”.
Il sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali, ha auspicato che la ripartenza dell’economia aiuti ad investire in cultura: “Il welfare é fondamentale, ma anche la cultura va difesa perché come amministratori bisogna far vivere e difendere le manifestazioni di questo tipo”. Pasquali ha sottolineato anche il gran finale del 15 agosto, con la proiezione – nel cinquantenario – de I pugni in tasca di Marco Bellocchio, che sta girando il nuovo film ma sarà comunque spesso a Bobbio, compreso il giorno dopo la premiazione che riceverá il 14 agosto Locarno.
Per la Camera di Commercio era presente Alfredo Parietti, che ha ricordato l’appoggio dell’ente – nonostante la crisi – ad un progetto di qualitá e di prestigio.
Paola Pedrazzini, direttore organizzativo della manifestazione, ha sottolineato come il Festival – arricchito dai corsi Fare Cinema (quest’anno affidato a Daniele Ciprì) e Fare Critica – sarà dal punto di vista del cartellone una carrellata sulla passata stagione cinematografica, e con un dna preciso: “Il direttore artistico Marco Bellocchio ha voluto inserire, accanto a film molto noti come Mia madre di Nanni Moretti (a Bobbio l’1, come detto) o Hungry Hearts di Saverio Costanzo (con Alba Rohrwacher, a Bobbio il 2 agosto), anche molte opere prime e produzioni piccole ma di altissima qualità e di grande coraggio, come nei casi di Vergine giurata di Laura Bispuri e N-Capace di Eleonora Danco, che Ozpetek e altri big hanno definito ‘caso cinematografico’ dell’anno”.
Titoli di notevole spessore – da I nostri ragazzi a La vita oscena, da La buca dello stesso Ciprì a La tela di Sergio Rubino – saranno suggellati dalle due serate dedicate al corso Fare Critica e a Bellocchio: il 13 agosto sará proiettata la versione restaurata de Il terzo uomo di Orson Welles, il 15 – in occasione delle premiazioni – sarà il turno de I pugni in tasca, accompagnata da una ricca mostra fotografica con scatti dell’epoca.
Il sito del Film Festival e quello del Comune di Bobbio forniranno tutte le info sulla manifestazione.