La sentenza della Corte di Cassazione sul riconoscimento del cambio di sesso senza operazione inizia a far discutere. Dal mondo politico piacentino arrivano voci contrastanti.
Il consigliere comunale della Lega Nord Massimo Polledri si dice contrario: "E' una sentenza senza precedenti, che sconvolge l'ambito legislativo. La legge italiana interviene sui fatti e non sui desideri, anche se legittimi, mentre in questo caso la Corte di Cassazione ha compiuto una forte dissociazione ideologica". "Questo piacentino ha coronato il suo desiderio con questa battaglia legale" continua Polledri "però dal punto di vista genetico e biologico questa persona è un uomo". "E' un altro passo verso le ideologie di gender." conclude il consigliere del Carroccio "Se io domani facessi una battaglia legale perché mi sento Napoleone, probabilmente mi troverei, con un adeguato sostegno politico e ideologico, a essere riconosciuto dalla Cassazione come Napoleone."
Di altro avviso è l'assessora del Comune di Piacenza Giulia Piroli: "Penso che sia una sentenza che faccia storia. Il problema è che in Italia sono più le sentenze che le leggi. Noi in Italia siamo indietro sulle questioni eticamente sensibili. Si vada avanti così, è una nuova sfida"