Primo colpo per la Lpr, arriva il regista Coscione: “Piacenza tornerà grande”

La LPR Piacenza mette a punto il primo tassello per la stagione 2015/2016 portando alla corte di coach Giuliani il palleggiatore Manuel Coscione. Il regista cuneese, classe 1980, indosserà la maglia biancorossa per la sua sedicesima stagione nella massima Serie dopo aver trascorso lo scorso anno con la casacca della Calzedonia Verona raggiungendo le 407 gare disputate che gli hanno fruttato 631 punti (di cui 247 in attacco, 110 ace e 274 muri). Nella sua carriera sportiva Coscione ha militato nelle fila di Cuneo, Società in cui il palleggiatore ha mosso i primi passi, in 12 campionati: 6 in Serie A1 (2013-14, 2004-07, 2000-02), 3 in Serie B1 (1998-2001), 2 in Serie B2 (1996-98) e un anno con il settore giovanile del club piemontese (1995-96).

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Nel percorso sportivo di Coscione spiccano le sue presenze nei roster della Bossini Gabeca Montichiari (2002-03), la Edilbasso & Partner Padova (2003-04), La M. Roma Volley (2007-08), la Stamplast Martina Franca (2008-09), la Yoga Forlì (2009-10) e la Tonno Callipo Vibo Valentia (2010-2013).

Il nuovo regista biancorosso ha inoltre fatto parte della Nazionale italiana esordendo con la maglia Azzurra nel giugno 2004 in occasione della partita di World League Cina-Italia, competizione che lo ha portato a inserire nel suo albo d’oro la medaglia d’argento. Con la Nazionale ha accumulato 29 presenze e nella sua bacheca dei trofei, oltre alla medaglia d’argento della World League, ha collezionato due Coppa Italia (2002 e 2006) e due Coppa Cev (2002 e 2008); la Coppa Cev conquistata con Roma nel 2008 ha fruttato a Coscione anche il titolo di MVP della Final Four.

“Ho deciso di vestire i colori biancorosso – afferma il regista Coscione – perché già dallo scorso anno, ma soprattutto in questi ultimi mesi, ho visto il fermento di una grande passione per fare in modo che una Società sportiva non scompaia. Non sto parlando esclusivamente del Presidente ma di una città intera. Piacenza ha una grande tradizione, si è costruita un nome nel tempo, è stata e sarà una piazza di punta. Ora, accantonati i grandi problemi, spero che la squadra che sta nascendo riesca a farli dimenticare presto facendo divertite il proprio pubblico. La presenza di Zlatanov e coach Giuliani mi hanno aiutato a scegliere Piacenza, sono due personaggi che non hanno bisogno di presentazioni. Il mercato scade la prossima settimana, penso che la nostra non sarà una delle prime squadre della classifica, ma conoscendo l’operato della Società secondo me ci saranno le basi per creare una squadra in grado di dar fastidio, brava tra le mura amiche e rognosa in trasferta”.