Ancora problemi per i residenti del condominio di via Arata a Piacenza teatro dell’esplosione causata dal gas con cui, la mattina di Natale, ha tentato il suicidio il 43enne piacentino padre della bambina di 5 anni miracolosamente viva dopo essere precipitata dallo stesso palazzo la mattina della Vigilia. Diverse famiglie del terzo e del quarto piano del palazzo non sono infatti ancora rientrate nei loro appartamenti: si tratta di quelli adiacenti a quello dello scoppio.