Una ditta creata ad hoc e false promesse di lavoro previo lauto anticipo. Devono rispondere dell’accusa di truffa due uomini denunciati dalla guardia di finanza. Secondo le accuse la coppia pubblicava annunci di lavoro offrendo un impiego in una ditta fittizia creata proprio allo scopo. Le inconsapevoli vittime si recavano nell’agenzia dei due e pagavano circa 300 euro, somma “necessaria” per le pratiche burocratiche e per l’acquisto di materiale da lavoro. Dopo aver pagato la cifra pattuita i malcapitati restavano ad aspettare per giorni, ma del lavoro promesso più nessuna notizia. Esattamente come per i soldi consegnati. Una delle vittime del presunto raggiro ha capito che qualcosa non andava e ha raccontato la vicenda alla Guardia di Finanza. Le fiamme gialle hanno deciso di vederci chiaro e hanno dato il via alle indagini coordinate dal sostituto procuratore Antonio Colonna. Al termine dell’inchiesta i finanzieri hanno compiuto un vero e proprio blitz all’interno dell’agenzia dei due, situata in centro storico, e hanno sequestrato documenti di vario tipo. I due sono stati denunciati per truffa.