Piacenza saluta l’ingegner Capra, volto noto nelle professioni e nello sport

E’ scomparso nei giorni scorsi all’età di 84 anni l’ingegner Massimo Capra, volto noto a Piacenza, soprattutto nel mondo delle professioni, della politica e della pallavolo. Lascia la moglie Silvana con cui era sposato da 54 anni e i tre figli Monica, Gianluca e Matteo. Capra ha iniziato a lavorare negli anni Sessanta come progettista e ha svolto il lavoro di dirigente presso un’impresa di costruzioni ed immobiliare Piacentina. Proprio in questa mansione ha girato tutta Italia per seguire diversi interventi importanti. Tra le opere che portano la sua firma: il nuovo ospedale di Trieste e l’ampliamento dell’Ospedale di Siracusa.  Molto conosciuto ed apprezzato anche come progettista di diverse opere in ambito sportivo.  E’ stato per 40 anni perito prima per diverse banche regionali e poi perito per la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza. Dal 1977 al 1991 ha ricoperto il ruolo di insegnante presso istituti statali e privati (Istituto tecnico professionale e Istituto tecnico Industriale per chiudere la carriera di insegnante all’Istituto privato per geometri Giovanni Pascoli). Per sei anni è stato anche presidente del consiglio scolastico provinciale. Ha vissuto in questi anni diverse rivoluzioni prima come dipendente e poi dal 1974 come libero professionista e perito; in particolar modo ha vissuto il periodo di cambiamento epocale che ha visto il passaggio dal Tavolo da disegno al plotter e dalla macchina da scrivere alla tastiera del computer.  Ha visto cambiare il mondo lavorativo grazie alla informatizzazione che ha enormemente agevolato la professione tecnica  anche se per un uomo che veniva dalla generazione della manualità e del pollice opponibile passare a quella dell’indice per digitare non è stato facile.  Elemento comune in questo passaggio è stata senz’altro la passione per il suo lavoro che gli ha permesso di vivere la sua  vita lavorativa intensamente e sempre con spirito di sacrificio e professionalità. Molto attivo anche nell’ambito sportivo, negli anni Ottanta è stato per dieci anni consigliere provinciale Libertas, poi Presidente e per 5 anni consigliere nazionale Libertas. Nel 1985 è stato nominato Cavaliere della Repubblica per meriti sportivi e in seguito Stella prima di bronzo e poi d’argento del Coni per meriti sportivi. Dal 1984 al 2008 è stato consulente per Impiantistica sportiva del Coni di Piacenza, carica che gli ha permesso di unire le sue due grandi passioni. In politica ha ricoperto la carica di Presidente di circoscrizione (80 -85), consigliere comunale e assessore con prima delega alla Casa, poi al demanio e patrimonio ed infine allo sport (85-94). In pensione dal 2010, ha realizzato molte delle sue aspettative sia nella vita privata (54 anni di matrimonio con Silvana ed una famiglia numerosa) sia in quella lavorativa senza mai perdere la sua grandissima umanità che lo ha fatto stimare profondamente da chi ha avuto occasione di incontrarlo.

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