Carini chiude l’esperienza ai Giochi Europei con un argento e due quarti posti

iacomo Carini non è riuscito a bissare la straordinaria impresa compiuta due giorni fa nei 200 farfalla allo stadio del nuoto di Baku, dove domani andrà in scena l’atto conclusivo dei Giochi Europei. Pur scendendo in vasca oggi in ben due finali, infatti, il giovane nuotatore della Vittorino da Feltre non è riuscito ad impreziosire il proprio medagliere personale, sfiorando però il podio in entrambe le gare con due quarti posti. Prima platonica medaglia di legno conquistata nella finale dei 100 farfalla, gara a cui Carini si era qualificato ieri con il quarto miglior tempo fatto segnare nelle semifinali, lo stesso piazzamento che l’atleta biancorosso ha confermato anche nell’atto conclusivo andato in scena oggi. Ma è un quarto posto che sa anche un po’ di sfortuna quello conquistato nei 100 farfalla da Carini, un piazzamento ai piedi del podio figlio di un ritardo di soli tre decimi di secondo dalla medaglia di bronzo conquistata dal russo Danil Antipov (53”,69 il crono di Carini), e reso ancora più amaro dal fatto che Carini ha virato alla boa dei 50 metri al terzo posto e con un vantaggio di quattro decimi proprio nei confronti di Antipov. Carini ha poi sfiorato il podio anche nella finale della 4 x 100 misti insieme ai compagni di squadra della staffetta azzurra Lorenzo Glessi, Alex Baldisseri e Alessandro Miressi. Un quarto posto che lascia un po’ di amaro in bocca dato che gli azzurri erano giunti in finale con il secondo miglior tempo (3’44”,73) alle spalle dell’imprendibile squadra russa (3’42”,30). Nella finale, però, non tutto è andato secondo copione dato che l’Italia (Carini è sceso in vasca come terzo frazionista) non è riuscita a confermare i pronostici della vigilia chiudendo la gara al quarto posto (3’40”,96 il crono degli azzurri) appena giù dal podio composto da Russia (3’36”,38), Gran Bretagna (3’39”,01) e Polonia (3’39”, 31). “Il bilancio dell’Italnuoto ai Giochi Europei – commenta l’allenatore della Vittorino, Gianni Ponzanibbio, presente a Baku come componente dello staff tecnico azzurro – è estremamente positivo a conferma della continua crescita qualitativa del nuoto giovanile italiano e dell’ottimo lavoro svolto dalla Federazione. Altrettanto positivo è il bilancio che riguarda la componente azzurra targata Vittorino d Feltre: Carini ha vinto l’argento con una gara straordinaria nei 200 farfalla migliorando per ben due volte il record italiano e sfiorando la medaglia nelle altre gare che ha disputato, mentre Camilla Tinelli ha nuotato ad altissimi livelli conquistando due quarti posti con le staffette 4 x 100 stile libero e 4 x 100 misti. Credo che abbiano dato un importante contributo all’Italia e reso onore alla Vittorino e allo sport piacentino” 

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