Centro islamico di via Mascaretti, Tassi: “Immobile non idoneo al Ramadan”

 Omicidio stradale, raccolta differenziata e intitolazione di giardini e aree verdi tra i temi trattati nelle mozioni e nelle interrogazioni protagoniste nel Consiglio Comunale di oggi (giovedì 25 giugno) a Palazzo Mercanti.
Clima bipartisan – nonostante alcuni distinguo, in particolare per invitare a far di più anche sul piano della prevenzione – sulla mozione firmata da esponenti della maggioranza (Negri) e della minoranza (Colosimo) per invitare i parlamentari piacentini nel senso della introduzione del reato di omicidio stradale.
Di particolare interesse sono però stati anche gli interventi avvenuti nel corso delle comunicazioni.
Tassi (PdL) é partito dal centro islamico di via Mascaretti: "L'assessore Bisotti sa che la destinazione urbana dell'immobile dove si tiene il Ramadan non é qualificata per quel tipo di insediamento. L'Amministrazione si é presa impegni che dovrá rispettare: molti cittadini sono stufi di non poter dormire per tutta la durata del Ramadan,  per cui mi auguro che almeno a fine Ramadan si torni a tutelare il diritto al sonno di tutti".
Tassi ha poi citato i problemi della Polizia municipale, dopo che i due sindacati più rappresentativi hanno indetto uno sciopero rispettivamente per il 3 e 4 luglio (giorno della fiera patronale): "Chi protesta chiede il semplice rispetto del contratto nazionale. Fa sorridere che sia l'Amministrazione comunale a dire che farà il lavoro dei vigili: senza contare il rischio delle violazioni di legge, che esempio si dà dicendo queste cose? Il contratto nazionale é chiaro su riposi, straordinari e turni notturni".
Garetti (Sveglia) ha lamentato come in Piazza Cavalli "si notino macchie di unto, vernice e altre cose indefinite. Bene che la piazza sia usata, ma non va sciupata".
Dubbi sull'ipotesi di trasferire il liceo Cassinari da via Scalabrini in via Dante: "E' un'idea da riconsiderare, anche se costerebbe tanto: si trova in una zona critica e c'è una Facoltà di Architettura vicino, ha senso spostarlo?".
Interrogativi anche sulle priorità di bilancio: "Sará il sociale, lo sviluppo economico o il polo di Podenzano dopo aver detto che Piacenza intende puntare sulla logistica di qualità? Sarebbe meglio evitare di disorientare i cittadini".
Temi toccati anche da Negri (Pd), che ha sottolineato i rischi legati ai nuovi assetti di area vasta e sinergie dei territori. "La preoccupazione é che si perdano occasioni senza un ragionamento complessivo. Si parla di ipotesi di accorpamento: solo con Parma o anche con Reggio Emilia? Il rischio  é che si creino problemi per esempio con le ex municipalizzate, le aziende del tpl, le Camere di Commercio e le associazioni di categoria, ciascuna delle quali procede verso accorpamenti diversi tra loro. Si rischia il caos, senza un assetto del territorio coerente con la realtà e con la visione che si ha di esso"
Anche Gabbiani (M5S) ha detto che è "Un dovere politico discutere di aree e area vasta più serenamente. Serve una idea univoca anche sulle aree dismesse: sono temi sui quali non si può non discutere, bisogna creare coordinamento migliore sullo sviluppo economico".
Colosimo (Piacenza Viva) ha ricordato che la squadra del Consiglio Comunale si schiererà al torneo per la Casa di Iris, auspicando una ulteriore donazione del Consiglio. Ringraziato il sindaco per il decisivo "ok" all'apertura dei cortili di Palazzo Farnese ad eventi destinati ai giovani, Colosimo ha auspicato altri sì per ulteriori iniziative. Elogi anche al presidente Ferrari per la imminente "gita" del Consiglio Comunale ad Expo.
C'é stato spazio anche per le critiche: "Perché ci vogliono 60 giorni per un permesso per un dehor, quando entro 30 giorni dagli uffici andrebbe data una risposta? Il rischio é che chi paga e segue le regole sia penalizzato". Chiesta attenzione sui profughi e sui problemi causati dallo scippatore seriale della stazione e in generale sulla sicurezza.
Dalle opposizioni un invito a far di più per la sicurezza in stazione anche la voce di Botti  (PdL), che si é detto felice per il prosieguo della attività del Grande Albergo Roma: "É una buona notizia per Expo. A proposito di Expo, sarà possibile far assaggiare le nostre eccellenze? Si ha percezione di un "ritorno" turistico dello spazio preso ad Expo?".
Sotto la lente anche i centralini del Comune: "Sono troppo spesso occupati; funziona o no lo switch delle chiamate?". Ultimo dubbio sul
Quic: "Alcuni atti si possono fare su prenotazione, é davvero sensato?".

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