Ci vuol poco a certi appuntamenti perché possano assumere le caratteristiche di un rito propiziatorio, e la serata di giovedì 25 giugno, quella con cui si apre ufficialmente l'undicesima edizione di Dal Mississippi al Po, un rituale lo è di certo, visto che già lo scorso anno la prima internazionale del festival di Fedro si era tenuta nella splendida location della Muntà di Ratt, la scalinata di Via Mazzini, nel centro storico di Piacenza, da cui aveva preso il via una tre giorni ricca di eventi e carica di emozioni.
Quest'anno si replica, dunque, e sarà ancora una volta la Muntà, la stessa location che lo scorso 2 giugno ha ospitato il primissimo evento della lunga serie di anticipazioni del festival 2015, ad accogliere un doppio appuntamento che, a partire dall'orario dell'aperitivo proseguirà in serata con ospiti internazionali e la classica formula delle scorse dieci edizioni, marchio di fabbrica di Dal Mississippi al Po, in cui la musica e la letteratura si accompagnano e diventano l'una il sottofondo dell'altra.
Dalle ore 19 di giovedì 25 giugno, gli ospiti del festival che avranno già raggiunto Piacenza, e che nel week end saranno coinvolti nelle decine di appuntamenti letterari e musicali in Piazza Cavalli ed in altre location della città, si raduneranno alla Muntà per ricevere la migliore delle accoglienze possibili, e per fare la conoscenza, insieme al pubblico, degli artisti attorno a cui ruoterà l'anteprima: il giornalista Ashley Kahn, che presenterà il suo ultimo lavoro a partire dalle 21, ed il duo di musicisti composto da Sarah Lee Guthrie & Johnny Irion, che si esibiranno dal vivo dalle 22.
Definirlo semplicemente un giornalista significa fargli un gran torto, Ashley Kahn infatti è innanzitutto uno storico della musica, ma anche un produttore, scrittore, docente presso la New York University, nonché un prolifico autore che ha dedicato alla musica la maggior parte della sua produzione artistica. Tra i suoi lavori spiccano quelli dedicati agli album capostipite della storia del jazz: “Kind of Blue: the Making of the Miles David Masterpiece”, che Ashley Kahn aveva presentato a Piacenza in una delle passate edizioni di Dal Mississippi al Po di cui era stato ospite, “A Love Supreme: The Story of John Coltrane's Signature Album” e “Offering: Live at Temple University”, che lo scorso anno gli è valso un Grammy Award come “Best Album Notes”.
Nel 2014 è uscito, “Suono Universale: la mia vita”, l'autobiografia di Carlos Santana edita per l'Italia da Mondadori, scritta a quattro mani dal grande chitarrista e dallo stesso Ashley, che a Piacenza, nell'anteprima festival di Dal Mississippi al Po, spiegherà come è nato questo libro, accompagnandosi anche con l'ascolto di brani del grande musicista, leggendo passi del libro e mostrando spezzoni di video dello stesso Carlos. In “Suono Universale”, Santana, conosciuto in tutto il mondo per il suo suono immediatamente distinguibile e per la formidabile band latina che guida da oltre 45 anni, lascia fluire i suoi ricordi che raccontano la storia trionfale di un giovane messicano che attraverso la chitarra ha trovato il successo planetario, una storia di auto-scoperta e di dramma personale, che però non mancherà di rivelare dettagli e risvolti umoristici inattesi.
Non meno interessante è la storia personale ed artistica di Sarah Lee Guthrie & Johnny Irion: il cognome di lei non può certo passare inosservato, Sarah è infatti la figlia di Arlo e nipote del grandissimo Woody Guthrie; quanto a Johnny, anche nel suo albero genealogico gli avi illustri non mancano, il suo prozio è infatti lo scrittore John Steinbeck, autore di romanzi che sono diventati pietre miliari della letteratura americana del secolo scorso come “Uomini e Topi” o “Furore”. Sarah Lee & Johnny erano stati ospiti dell'edizione 2009 di Dal Mississippi al Po, la quinta, in cui era presente a Piacenza anche la figlia di Woody, Nora Guthrie, e con lei erano stati protagonisti di uno dei momenti che sono rimasti impressi nella storia del festival: tre generazioni di Guthrie, Nora, Sarah e le sue figlie che si sono ritrovate a cantare insieme “This Land is Your Land”, un sentito e commosso tributo all'indimenticato Woody, partito dalla nostra Piazza Cavalli.
Sposati dal 1999, i due artisti hanno iniziato ad esibirsi insieme dal 2000, proponendo un repertorio che unisce l'amore di Johnny per il rock ed il blues e quello di Sarah Lee per il folk ed il country. Insieme hanno realizzato una manciata di album, ma in parallelo portano avanti diversi progetti da solisti o con la famiglia Guthrie. Sono spesso in tour con Arlo, e nel 2012, anno del centennale dalla nascita di Woody Guthrie, hanno partecipato alla realizzazione di “New Multitudes”, un album di brani originali scritti per alcuni testi inediti del grande cantautore. Il loro ultimo album, “Wassaic Way”, uscito nel 2013, segna un deciso passaggio verso la maturità artistica dei due musicisti, che racchiudono in undici pezzi i quindici anni di vita -live- insieme.
Dopo l'anteprima del 25 giugno alla Muntà, il festival è pronto per spiccare il volo: Dal Mississippi al Po sarà a Piacenza dal 26 al 28 giugno e graviterà principalmente attorno a Piazza Cavalli, con gli incontri letterari che si terranno all'ombra dei portici di Palazzo Gotico durante il giorno ed i grandi live internazionali sul palco allestito in Piazza che andranno in scena al calare del sole. La prima serata di festival, quella del 26 giugno, è stata organizzata in collaborazione con i “Venerdì Piacentini” e per l'occasione Dal Mississippi al Po “invaderà” di musica tutta la città con ben quattro concerti live in contemporanea in quattro piazze del centro: Piazza Cavalli, Piazza Duomo, Piazza Sant'Antonino e Piazza Plebiscito.