Copra, in caso di ridimensionamento anno sabbatico per i Lupi Biancorossi

Mancano solo sei giorni alla scadenza: alle 12:00 di martedì 30 giugno non ci sarà più tempo. Entro quella data il Copra dovrà presentare i documenti per l’iscrizione alla Superlega. Molinaroli è ora lontano da Piacenza, in vacanza, e tornerà a ridosso del termine ultimo per l’iscrizione al campionato. Prima di partire ha lasciato intendere che le chance di rivedere i biancorossi nella pallavolo che conta sono ridotte al lumicino, nonostante il dialogo con i tre interlocutori prosegua. Si fa largo la pista che vorrebbe il club emiliano iscritto alla prossima serie B, con un forte ridimensionamento rispetto alla parabola degli ultimi 13 anni in cui la società ha messo in bacheca tutto quello che poteva vincere in campo italiano, compreso lo scudetto del 2009, una Top Teams Cup ed una Challenge. Una città che sino all’avvento del  Nuovo Millennio non aveva alcuna tradizione nel volley e che grazie alla lungimiranza del suo presidente è riuscita nel tempo a diventare un punto fermo della pallavolo italiana. Oggi tutto il castello rischia di crollare miseramente con una caduta in verticale nelle categorie minori.
Tra i tifosi regna l’incertezza. Di sicuro c’è solo il fatto che se Piacenza dovesse abbandonare la massima serie anche i Lupi Biancorossi  prenderebbero un anno sabbatico come tifo organizzato. Una decisione forte presa dopo 12 anni di amore incondizionato in cui hanno seguito la squadra tra Palanguissola e Palabanca in casa e per tutta l’Italia in trasferta.  Intanto le voci di mercato fanno registrare un forte interesse da parte di Modena per capitan Hristo Zlatanov, che però attenderà martedì pomeriggio per decidere. Se Piacenza non dovesse iscriversi  probabile un suo ritorno alla corte di Lorenzetti, seppur con altra casacca. Hanno già fatto le valigie Poey, direzione Poitiers, Marra (Vibo Valentia), Massari (Tours), Mario Jr (tornato in Brasile).

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