Il 25 giugno alle ore 9.30 nella Sala consiliare di Palazzo Malvicini Fontana di Ziano Piacentino, ha luogo il convegno Superare le barriere mentali: l’accessibilità come chiave della qualità del turismo sulle colline piacentine, un percorso di progettazione partecipata organizzato dall’Amministrazione Comunale di Ziano Piacentino, con il sostegno della Legge Regionale n. 3/2010 della Regione Emilia Romagna, che ha visto il comune classificarsi primo nella graduatoria di merito della Regione Emilia Romagna.
Il percorso identifica i cittadini, le associazioni e le imprese presenti sul territorio quali soggetti attivi nelle fasi di ideazione e progettazione “dal basso” degli interventi finalizzati allo sviluppo sostenibile e all’aumento della qualità del turismo sulle colline piacentine, mediante la predisposizione di iniziative che favoriscano l’accessibilità per tutti al territorio, per disegnare il futuro di un territorio comunale sostenibile. Il Fulcro di questo progetto è quindi l’istituzione di un processo aperto, implementabile, il più possibile inclusivo e trasparente, basato sul partenariato pubblico-privato e sulla partecipazione dei cittadini alla definizione di indirizzi e progetti concreti per la realizzazione e lo sviluppo di linee guida specifiche per la collina piacentina, mirate a favorire la fruibilità a turisti e cittadini con disabilità cognitiva, motoria, sensoriale e con problemi alimentari o patologie croniche.
Dopo i saluti istituzionali, è Giuseppe Cattanei (Dottore di ricerca in Storia moderna e contemporanea Università degli Studi di Milano) ad aprire i lavori del convegno alle 10.30 con l'intervento Superare le barriere mentali. Aprire le colline piacentine a un turismo di qualità. Seguono i contributi di Stefano D’Aquino (Operatore turistico) sul tema Turismo e disabilità. Un nodo da sciogliere e di Fabio Ceci e Alex Massari (Membri dello staff di progetto) con La realizzazione del progetto. Tematiche e obiettivi. Chiude questa prima fase della giornata di lavoro Leonardo Pietro Moliterni (Presidente Associazione “L’Ancora” – Arezzo) con Impatto economico del turismo accessibile. Perché rendere fruibile una struttura conviene.
L'ultima parte della mattinata dà spazio ad una tavola rotonda. Il convegno termina alle ore 13.00.
Questa iniziativa chiude il calendario di eventi che hanno visto Ziano protagonista della Lunga Giornata della Lentezza IX edizione,progetto ideato da L’Arte del Vivere con Lentezza Onlus che quest’anno ha voluto tessere un filo tra Milano, Ziano Piacentino (dove ha sede Vivere con Lentezza Onlus) e tutti gli angoli di mondo che cercano di migliorare la sostenibilità, la vivibilità e la convivenza. Il sindaco di Ziano Piacentino Manuel Ghilardelli e Rossana Fornasier, Vice Sindaco concordano nel dichiarare: «L'incontro di studio del 25 giugno è uno dei tanti appuntamenti che riguardano il percorso partecipato sull'accessibilità turistica giunto primo nella graduatoria di merito della Regione Emilia Romagna. Il progetto vuole essere un'operazione di marketing territoriale turistico legato allo sviluppo economico del territorio. Un laboratorio di lavoro da estendere all'intera provincia di Piacenza per favorire e garantire la piena fruibilità e accessibilità sulle colline piacentine attraverso il superamento della barriere non solo architettoniche ma soprattutto mentali». Bruno Contigiani, Presidente dell'Arte di Vivere con Lentezza Onlus ha aggiunto: “ Questo progetto segna l'inizio di un' importante collaborazione tra associazioni, amministrazioni locali e produttori”.
Questo percorso di progettazione partecipata vuole porre le premesse per la costituzione di una rete di tracciati, fruibili dal viaggiatore/turista/pellegrino anche come veri e propri “musei all’aperto” che, attraverso la partecipazione dei suoi abitanti, siano in continua evoluzione e si migliorino con ricerche, attività di promozione e interventi di tutela; per una serie di interventi sul territorio che, sulla base delle emergenze ambientali e storiche, individuino forme di sviluppo compatibili e capaci di sostenere e incrementare la qualità della vita e la fruizione di questi luoghi, con la collaborazione di tutti gli attori che sul territorio interagiscono e vivono; per l'individuazione di soluzioni condivise da inserire nelle linee guida per il turismo accessibile sulle colline piacentine, in modo da rendere fruibili da tutti i percorsi storico-culturali e paesaggistici insistenti sull’area interessata dal progetto; per la costruzione di linee guida per la realizzazione o sistemazione di arredi e plateatici accessibili e sicuri agli esercizi commerciali (esercizio pubblici, strutture di accoglienza, ristoranti, ecc.) che favoriscano l’accessibilità interna, la riconoscibilità dei luoghi, dei percorsi e delle principali vie di fuga. Si auspica un incremento della ricettività turistica; la creazione di una rete locale fra operatori dell’ospitalità turistica che condividano una strategia di offerta coordinata e integrata mirata all’organizzazione di servizi in forma associata (ad esempio, booking di accoglienza e prenotazione centralizzato, carta dei servizi condivisa, ecc.) per migliorare la qualità delle prestazioni verso tutte le tipologie di ospiti; la creazione di una rete di amministrazioni comunali che adotti in forma condivisa le linee guida per il turismo accessibile, in modo da rendere sempre più vasta l’area interessata da un’accoglienza di qualità e all’avanguardia.