Memorial Saltarelli, salvati con il defibrillatore incontrano i loro angeli

Si è celebrato oggi a Palazzo Gotico il Memorial “Ricordando Maurizio Saltarelli” organizzato dall’associazione Il Cuore di Piacenza, responsabile di Progetto Vita. Una giornata per celebrare la figura dell’ex coordinatore del 118, appunto Maurizio Saltarelli. Dopo i saluti iniziali la dottoressa Daniela Aschieri, presidente dell’associazione, ha tracciato il bilancio dell’attività di Progetto Vita dal 1998 al 2015 ripercorrendo le tappe più importanti di questa avventura: “Quest’anno Progetto Vita ha raggiunto quota 580 defibrillatori tra la città e la provincia, ogni comune dispone di almeno un defibrillatore – ha detto Aschieri – un risultato ottenuto solo grazie alla collaborazione dei cittadini, dei volontari e delle pubbliche amministrazioni”.

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E una delle tappe più importanti  è stata presentata proprio oggi: si tratta di un’applicazione per smartphone che consentirà di avere sul proprio cellulare la mappa completa dei defibrillatori installati sul territorio e, con un semplice click, poter chiedere aiuto in caso di bisogno. Una strumentazione tecnologica che consentirà l’attivazione di personale laico entro 300 metri dal luogo dell’arresto cardiaco. In tal senso è stato consegnato un riconoscimento a Marco Bergonzi che ha promosso questa idea e a Marco Garatti che ha realizzato l’applicazione.

Ma un riconoscimento è stato consegnato poi a tutti i comuni della provincia per la collaborazione da anni con Progetto Vita: in particolare Piacenza dove sono presenti 240 defibrillatori e in totale sono state salvate 54 persone, poi Bettola dove è stata salvata la prima persona da arresto cardiaco nel 1999, Calendasco dove è stato posizionato il primo defibrillatore ad uso pubblico, infine Gossolengo dove sono state salvate tre persone da arresto cardiaco, una in particolare grazie alla polizia municipale e una con il defibrillatore collocato davanti al comune ad uso pubblico.

Ma, come noto, Progetto Vita oggi non è più una realtà solo locale avendo attecchito ormai in tutta Italia. Per questo motivo, nell’occasione, una pergamena è stata consegnata a tutte le associazioni che fanno parte di Progetto Vita Italia, sigla che raccoglie tutte le “sezioni”: Progetto Vita Piemonte, Blu Soccorso Rovigo, Progetto defibrillatori Cavezzo, Progetto Vita Sanremo, Progetto Vita Astag-Valdarno, Progetto Cuore Campobello, Progetto Vita Borno, Progetto Vita Fano, Progetto Vita Castelmella Roncadelle, Progetto Vita Alto Milanese, Progetto Vita Misericordia Valdambra, Astra soccorso Pero, Progetto Vita S. Felice sul Panaro.

 

CONSEGNATI QUATTRO NUOVI DEFIBRILLATORI

Giancarlo Bianchi, vicepresidente dell’Associazione Il Cuore di Piacenza ONLUS ha consegnato al presidente della Caritas di Piacenza Giuseppe Chiodaroli un defibrillatore da collocare nella sede.

Il signor Giuseppe Ballotta di Tecnocarp ha invece donato un defibrillatore al sindaco del comune di Pontedell’olio Sergio Copelli da collocare in paese.

Un defibrillatore è stato invece donato al Colonnello Edoardo Cappellano dei carabinieri da Cristian Camisa, presidente di Confapi. L’apparecchio sarà destinato a una stazione della provincia di Piacenza

La dottoressa Daniela Aschieri in rappresentanza del Dottor Valter Alberici di Allied ha infine consegnato un defibrillatore, acquistato con i proventi della lotteria della cena di Natale della Ditta Allied International, al sindaco del comune di Castel San Giovanni, Lucia Fontana da collocare in paese.

 

LE PERSONE SALVATE PREMIANO I LORO ANGELI

Il momento più toccante della giornata è stata certamente la premiazione dei soccorritori volontari che nell’ultimo periodo hanno salvato una vita con il defibrillatore. Nove le persone salvate da arresto cardiaco e sono state loro stesse a premiare i loro angeli custodi.

Premiato l’equipaggio della Croce Rossa di Cadeo composto da  Maurizio Ziliani, Antonio Terzi, Mauro Sarsi e Giovanni Preda  che il 28 giugno 2014 ha defibrillato la signora Li Xiuquin Chin di 58 anni colpita da arresto cardiaco a Cadeo mentre era in viaggio a Piacenza oltre all’equipaggio del 118 di Fiorenzuola composto da autista-soccorritore Marseglia Pietro e infermiere Simone Fanigiulo che hanno proseguito con la rianimazione della paziente. La paziente oggi è ritornata in Cina, sua terra d’origine e sta bene.

Premiati gli infermieri Rossi Eleonora e Davide Rivi che insieme al volontario della Pubblica Assistenza S. Agata di Rivergaro Andrea Gatti, hanno salvato la signora Ana Maria Ember di 43 anni, con il defibrillatore ad uso pubblico presente nella parrocchia di Pieve Dugliara la sera del 19 luglio 2014. Consegnato un riconoscimento anche agli operatori del 118 che hanno attivato il codice blu Carla Boselli e Monica Merli e all’equipaggio del 118 intervenuto composto da autista-soccorritore Riccardo Sartori, infermiere Antonio Cavanna e dottoressa Biliana Lukic che ha proseguito con la rianimazione della paziente.

Premiato l’equipaggio della Pubblica Assistenza Valnure composto da Michela Boeri, Paola Panini, Paolo Risposi, Giorgio Barbieri e Dottor Francesco Feoli che il giorno 5 ottobre 2014 presso la castagnata di Cassano ha salvato la vita al signor Piero Bersani di 84 anni, colpito da arresto cardiaco.

Consegnato un riconoscimento all’equipaggio della Pubblica Assistenza di Carpaneto composto da autista-soccorritore Andrea Confalonieri, soccorritori Gianluca Bersani e Marilena Tagliaferri e all’equipaggio del 118 di Fiorenzuola composto da autista-soccorritore Giovanni Moresi e infermiere Luzzi Mauro, che il 29 ottobre 2014 hanno soccorso in abitazione e salvato da arresto cardiaco il signor Pierluigi Veneziani.

A essere salvato anche il signor Metti Giacomo di 61 anni. Era il 20 dicembre del 2014, il signor Giacomo ha avuto un arresto cardiaco in abitazione e grazie alla tempestiva chiamata al 118, alle manovre rianimatorie praticate da un’amica e all’attivazione del codice blu ad opera degli operatori del 118 è stato salvato. Consegnato dunque un riconoscimento all’amica di famiglia del signor Giacomo che è intervenuta per prima con il massaggio cardiaco Cristina Mori, all’operatore del 118 che ha gestito la chiamata Merli Monica, alla polizia municipale intervenuta con l’assistente scelto Benzi Stefano e con l’agente scelto Maravelli Francesco e all’equipaggio del 118 di Castelsangiovanni composto da autista-soccorritore Massimo Vaga e infermiera Elena Bassi. Consegna il signor Metti Giacomo

Premiato l’equipaggio della Pubblica Assistenza Croce Bianca di Piacenza composto da Negri Pierangelo, Di Paola Michele e Luca Bonetti che il giorno 30 gennaio 2015 ha salvato il signor Gobbi Mario.

Spontandosi a Borgonovo, era il pomeriggio del 1 aprile 2015, quando il signor Tagliani Vittorio si è improvvisamente accasciato a terra privo di sensi mentre era al bar con gli amici. Uno di questi ha immediatamente allertato il personale del vicino studio dentistico. Mentre era in arrivo il mezzo del 118 di Castelsangiovanni composto da autista-soccorritore Roberto Costa e infermiere Walter Bozzi, il paziente è stato prima rianimato dal signor Esposito Giuseppe e poi defibrillato con successo dal dottor Gazzola e dalle infermiere Manuela Rancati e Daria Ferrari.  Lo stesso Vittorio Tagliani ha consegnato un riconoscimento allo staff che lo ha salvato.

Il 6 aprile del 2015 invece  in un circuito di gara di moto da Cross a Lugherzano di Bettola il signor Dallarda Luigi di 71 anni ha avuto un arresto cardiaco. Grazie alla prontezza dell’equipaggio della Pubblica Assistenza Valnure di Pontedell’olio composto da autista-soccorritore Maffei Giuseppe, autista-soccorritore Barbieri Giorgio, soccorritore Moschini Giorgia, soccorritore Filli Cinzia, soccorritore Delfino Anna, dottoressa Balordi Valentina. Il signor Luigi è stato defibrillato ed ha ripreso conoscenza dopo pochi istanti. Consegnato un riconoscimento al personale che ha partecipato al soccorso.

A Unghia di Sotto frazione di Farini, il 12 aprile 2015 il signor Stefano Cricchini di 53 anni venne colpito da arresto cardiaco in abitazione. Premiato l’amico Paolo Obertelli che per primo l’ha soccorso praticando il massaggio cardiaco, l’operatore del 118 che ha attivato il codice blu Monica Merli, l’equipaggio della croce rossa di Farini composto da Gioia Andrea, Giletti Mauro, Roffi Antonio e il medico dott.  Rauli Gabriele. Consegna il salvato sig. Cricchini.

Premiata poi anche la prontezza di tre giovani che hanno permesso di salvare una vita. A San Nazzaro, vicino a Monticelli d’Ongina, il 25 aprile 2015 durante un allenamento tra motoscafi in Po, un atleta russo di 51 anni Andrey Poniyshkin si è ribaltato con il suo motoscafo restando per quattro minuti sott’acqua. Grazie alla prontezza di Alex Cremona, Massimiliano Cremona e Maikol Chiossi che l’hanno raggiunto in gommone e rianimato, Andrey si è salvato senza riportare conseguenze.

Premiato Roberto Paganini e Massimo Magistroni della Croce Bianca di Magenta che ha partecipato al soccorso di un ragazzino di 14 anni che il 28 aprile 2015 colpito da arresto cardiaco dopo essere rimasto incastrato sott’acqua dopo un tuffo nel naviglio.

Infine premiato ora un ragazzo di prima media per aver preparato un articolo speciale che è stato pubblicato sul giornalino della scuola media Dante: ha ricostruito la storia della defibrillazione precoce dall’origine a Progetto Vita. Si chiama Leonardo Lucca.