Piacenza, a cura dell’Assessora alle Politiche Giovanili Giulia Piroli, del Dott. Giuseppe Magistrali, Dirigente del Servizio Formazione, Scuola e Giovani del Comune di Piacenza, delle Dott.sse Michela Riboni e Marina Famà dell’Ufficio Giovani e Politiche Giovanili, che prevede l'assegnazione di contributi a fondo perduto finalizzati a promuovere la partecipazione attiva dei giovani, favorendone l'imprenditorialità sul territorio.
Il bando si è rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti o domiciliati nel comune di Piacenza, non ancora in possesso di partita IVA. Con l’ iniziativa il Comune di Piacenza ha inteso supportare le idee imprenditoriali nei seguenti ambiti: valorizzazione del patrimonio culturale e/o ambientale; turismo sociale e sostenibile e responsabile e wellness; attività educative; commercio e agricoltura a vocazione equo – solidale o di prossimità e industria del gusto; arte, architettura, design, moda, creatività, artigianato; tecnologie, software, web 2.0; editoria, tv e radio, pubblicità;cinema, musica, spettacolo.
Ogni idea di impresa presentata doveva inoltre essere connotata dalle seguenti caratteristiche: promuovere l’occupabilità giovanile attraverso creazione di nuovi posti di lavoro, avere un impatto sociale positivo e favorire l’accesso alla cultura e ai saperi, essere economicamente sostenibile nel tempo anche a livello ambientale e sociale.
I beneficiari hanno 15 giorni di tempo dalla pubblicazione della graduatoria (29/05/2015) per comunicare la loro adesione ai contributi e avranno la possibilità di localizzarsi presso i locali di Spazio 2, ”Cittadella del lavoro e della creatività giovanile” di via XXIV Maggio.
A disposizione dei giovani proponenti, inoltre, è stato attivato un servizio di tutoraggio presso Spazio 2 di via XXIV Maggio 51/53 a Piacenza, per supportarli nella trasposizione della loro idea di impresa in un business plan. Infine, per loro la possibilità di accedere al credito agevolato attraverso la convenzione Comune Unifidi.
I VINCITORI
Oltre una decina i progetti presentati, quattro i vincitori di Giovani e Idee di Impresa 3:
FRANCESCO MELES
Idea di Impresa: IN7 – ANIMALS FEED MADE WITH INSECTS
L’idea di impresa prevede la creazione di un’azienda che alleva e trasforma insetti in mangimi, venduti sotto forma di farine e di insetti essiccati destinati all’itticoltura (allevamento di pesci), ai negozi specializzati di pesca, ai vivai e garden center che vendono pesci da laghetto, rettili e uccelli canori, utilizzabili come integratori alimentari per animali esotici e da compagnia. IN7 punta ad allevare e trasformare tre specie di insetti: il Baco da seta (Bombyx mori), la Camola della farina (Tenebrio molitor) e la Mosca soldato nera (Hermetia illucens).
IN7 nasce dalla necessità di soddisfare i bisogni qualitativi e quantitativi delle industrie mangimistiche e zootecniche di disporre di proteine e soluzioni vantaggiose a minor costo da utilizzare nell’alimentazione animale, che attualmente contempla solo soia e farine di pesce con alti impatti ambientali e costi.
Un’azienda che punta su metodi di allevamento e produzione sostenibili poco impattanti sul territorio, recuperando materiale scartato dall’industria orto-frutticola (quarta gamma) o dalla panetteria (pane secco) che per gli insetti è alimento, attraverso la collaborazione con industrie agro-alimentari del territorio.
Il tema della nutrizione animale attraverso gli insetti è inoltre trattato nella tesi di Laurea Magistrale di Meles, in via di completamento, svolta presso l’Istituto di Entomologia Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
IRINA KOSTYUK
Idea di Impresa: ESCAPE ROOM
L’idea è quella di creare a Piacenza una Escape Room, un tipo di intrattenimento rivolto a un target dai 14 anni in su, uno spazio per giovani che vogliono mettere alla prova le proprie capacità logiche e abilità nel risolvere imprevisti divertendosi , rafforzando inoltre lo spirito di squadra poiché prevede obiettivi comuni da raggiungere. L’iniziativa è inoltre rivolta a gruppi di amici,famiglie, turisti o visitatori occasionali della città, studenti di scuola superiore, appassionati di giochi di avventura al computer o di giochi di ruolo fantasy, così come essere proposta come attività di team building per i dipendenti di aziende. Concretamente la Escape Room (o Real Life room escape games, che può essere tradotta come stanza di fuga dalla vita reale) è un gioco di squadra, in cui un gruppo si trova in una o più stanze, da cui è possibile “evadere” solo risolvendo degli enigmi e scoprendo a mano a mano degli indizi entro un tempo stabilito. Un gioco di intelligenza, arguzia e abilità fisica, che in Italia è presente solo a Firenze e Roma, nata nel 2006 dall’idea di un gruppo di programmatori nella Silicon Valley, che può ispirarsi a giochi da tavolo, film o libri.
DANIELA BRUSCHI:
Idea di Impresa: IL MULO
Il Mulo propone eventi ed occasioni in cui la cucina meticcia – con ingredienti a Km zero ed ecosostenibili – si unisce alle arti performative. L’associazione promuoverà inoltre percorsi di formazione (laboratori di cucina e di arti performative) per avvicinare la popolazione alle tematiche interculturali e all’espressione artistica.
Grazie agli eventi Il Mulo vuole stimolare e creare occasioni di incontro tra cittadini, nuovi cittadini, seconde generazioni, attraverso azioni concrete, per valorizzare la ricchezza culturale e sociale del territorio. Il gruppo darà spazio alle potenziali professionalità di rifugiati e richiedenti asilo, migranti e seconde generazioni, che stanno trovando maggiore difficoltà a trovare un’occupazione stabile e quindi ad essere inclusi con un ruolo attivo nella società. Il Mulo quindi si propone di valorizzare competenze e potenzialità artistiche dei soggetti indicati, attraverso la valorizzazione anche del patrimonio culturale di provenienza.
FABIO ARIGONI:
Idea di Impresa: W.A.W. (Web App per il Welfare)
Attraverso W.A.W. si intende innovare il settore del non profit, grazie alla vendita di applicativi web sviluppati su richiesta di professionisti del sociale e della salute (dentisti, dermatologi, chirurghi estetici, onoranze funebri e altre categorie non toccate dalla crisi) che intendono colloquiare e rendere più efficace la comunicazione con i cittadini. Le App saranno realizzate sulla base del know how dei professionisti, i quali avranno diritto ad un utilizzo a titolo gratuito delle App stesse, e ad una percentuale sulla vendita. L’idea alla base di W.A.W. è quella di creare un portfolio di App esclusivo, nel panorama nazionale, garantendosi la riduzione massima dei possibili competitors. W.A.W inoltre potrà offrire analisi SROI (Social Return of Investment) per il privato sociale. Questo tipo di analisi guida anche le scelte della UE nell’assegnazione di fondi all’interno del programma Horizon 2020. Lo stesso servizio verrà offerto anche a banche e fondazioni per stimolare l’emissione di social bond.