Simone Boiocchi finalista agli Italiani Fisdir nei 100 e nei 200m

Ennesimo appuntamento outdoor per l’Atletica Piacenza, e il Senior (classe 1994) Simone Biocchi, portacolori biancorosso, è riuscito nel corso dei Campionati Italiani Paralimpici di Atletica, categoria FISDIR T20, ad qualificarsi per le finali dei 100 e  200 metri piani.

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Nella splendida cornice della pista di atletica “Recina” di Macerata, sono stati impegnati alla “ricerca” delle proprie migliori prestazioni e all’inseguimento della maglia di campione tricolore circa 130 atleti, che hanno disputato gare di corsa veloce (100 metri, 200 metri), gare di mezzofondo (400, 800, 1500) fondo (10000 metri), gare di marcia, di salti in alto e lungo e di getto del peso e giavellotto. Tra tutti questi atleti erano presenti anche molti rappresentanti della Nazionale Italiana Paraolimpica, sogno di Simone.

Simone si è allenato durante tutta la primavera sotto la guida di Sergio e Fabrizio per preparare questo appuntamento e tenere alto il nome della città e dell’Atletica Piacenza. Puntava a confermare le due ottime medaglie d’argento nei 60 e 200 piani conquistate a marzo ad Ancona.

Nel corso della mattinata di sabato, Simone si presentava ai blocchi di partenza nelle batterie dei metri 100; partiva male e, forse anche a causa della troppa tensione, non riusciva a trovare la giusta coordinazione per recuperare lo svantaggio accumulato. Col discreto tempo di 13”12 arrivava terzo in batteria e riusciva a entrare col sesto tempo nella finale di domenica. Da segnalare l’eccezionale tempo in batteria del quattordicenne Di Maggio con 11”71, tempo di rilievo mondiale.

Al pomeriggio si presentava sui blocchi per i 200 metri molto più tranquillo e deciso a fare una gran gara: con 26”30, suo nuovo personale di quasi 50 centesimi, arrivava secondo in batteria e si qualificava per la finale con il terzo tempo.

Domenica mattina si sono svolte le finali: nei 200 m, dopo una buona partenza, sul rettilineo Simone lottava fianco a fianco con Matteo Gizzi, ma si irrigidiva e arriva  4 dopo il vincitore Schimmenti (24”66), Bertolaso (25”34) e Gizzi (26”33) con il tempo di 26”52.

Solo  mezz’ora dopo gli atleti sono partiti per la finale dei 100: anche in questo caso Simone non è stato sciolto nella corsa e il tempo cronometrico ne ha risentito: con 13”13 è arrivato sesto. Da segnalare l’eccezionale tempo del quattordicenne siciliano Di Maggio con 11”49, tempo di rilievo mondiale.

Pur arrivato con altre ambizioni, la trasferta di Simone è risultata positiva: ha confermato la costante presenza nelle finali, dovendo però anche nel futuro confrontarsi con nuovi agguerriti atleti