C'era attesa per l'arrivo dei fondi destinati all'edilizia scolastica piacentina e le previsioni, per una volta, sono state inferiori alle reali disponibilità. Parliamo dei soldi finanziati con il “Decreto Interministeriale Mutui”, che per la Provincia di Piacenza sono pari a 4 milioni e 135mila euro per il 2015, quasi il doppio rispetto agli scorsi anni (2 milioni di 500mila euro).
Una boccata d'ossigeno per gli istituti scolastici del territorio, che in questo modo potranno concludere o iniziare lavori utili alla messa in sicurezza delle strutture che ospitano ogni giorno migliaia di giovanissimi studenti.
Sette i Comuni interessati, anche grazie alla decisione dell'ente di via Garibaldi di rinunciare alla propria quota di finanziamento (pari al 40%) e di devolverlo invece a cantieri già in essere nelle varie realtà.
Soddisfatto in mattinata, lunedì 15 giugno, il presidente della Provincia, Francesco Rolleri: "È un primo passo per il consolidamento degli edifici dove i nostri figli studiano".
Al suo fianco, altrettanto raggiante per lo stanziamento insperato, la consigliera delegata per la scuola, Paola Galvani, che ha lanciato un appello agli altri sindaci del territorio: "Questo dimostra che se i progetti ci sono è possibile avviare un iter virtuoso in grado di finanziarli. E siccome questa modalità prevede altri stanziamenti nei prossimi tre anni, chiediamo ai Comuni di presentare quanto prima progetti cantierabili a breve".
Non si tratta di prestiti, come è stato precisato in sede di presentazione alla presenza dei sindaci che beneficeranno degli stanziamenti, quanto di vero e propri mutui che la Regione, per conto delle amministrazioni, sosterrà in prima persona. Una garanzia importante, per Comuni che, in periodo di crisi, faticavano a trovare i soldi per avviare questi progetti.
Nello specifico i fondi sono arrivati a Bettola (scuola d'infanzia 880mila euro), Pontedellolio (scuola media un milione e 100 mila euro) Vernasca (istituto comprensivo 650 mila euro), Castelvetro (scuola d'infanzia 583 mila euro), Piacenza (Vaiarini 550 mila euro), Lugagnano (180 mila euro per la scuola media), Gragnano (345 mila euro per la scuola media).