Perché il Comune non ha ancora erogato i fondi per far fronte all'emergenza abitativa? Se lo chiede il consigliere Carlo Pallavicini che, dopo aver anticipato le sue perplessità durante il bilancio di metà mandato della Giunta, ribadisce oggi l'urgenza di trovare soluzione al problema: “Parrebbe che il Comune di Piacenza sia l'unico in provincia a non aver ancora erogato la somma di 254mila euro che in novembre la Regione aveva liquidato per far fronte all'emergenza abitativa. Mi chiedo quindi perché non sia stata ancora erogata la somma. Si tratta di un problema, grave, di disservizio o malfunzionamento dell'istituzione o cos'altro? Serve fare chiarezza su questo tema e impegnarsi. L'assessore al nuovo welfare Stefano Cugini ha fatto qualcosa, parlo di quell'erogazione che però di fatto andava ai proprietari di appartamenti affittati da inquilini morosi, ma qui si parla di fondi che sarebbero destinati direttamente agli inquilini per far fronte alla spese e quindi più direttamente utili”.
Pallavicini insiste poi sulla contraddizione maestra che a suo avviso caratterizza il problema abitativo, con persone senza una casa da un lato e la presenza di numerosi appartamenti lasciati vuoti dall'altra: “Tanti appartamenti popolari sono tenuti vuoti dietro la scusa che non ci sono soldi per risistemarli, mentre nel frattempo tante persone perdono la casa e sono sottoposte a sfratto. Solo quest'anno, ci siamo messi di mezzo per tentare di fermare gli sfratti in 32 casi, ma è evidente che non riusciamo a intercettarli tutti. L'emergenza esiste e le contraddizioni restano; per questo il quadro che ne deriviamo è decisamente negativo”.