Ha preso parte alla gara quasi da outsider. Lorenzo Dallavalle, tuttavia, ha sbaragliando la concorrenza, prima cogliendo il quarto titolo italiano, poi facendo registrare un ottimo 7 e 44 che per sua stessa ammissione ha ancora ampi margini di miglioramento. Il triplista dell’Atletica Piacenza ha da qualche mese accantonato la sua disciplina madre per problemi fisici, dedicandosi anima e corpo al salto in lungo. L’impegno e la dedizione lo hanno subito ripagato con questo titolo conquistato a Rieti nell’under 23:
“Non me l’aspettavo proprio. Venivo sicuramente da ottimi risultati, ma avevo di fronte gente con personali di 20 o 30 cm migliori del mio. Mai mi sarei aspettato di vincere. Ero deciso a fare il massimo, ma il nostro obiettivo era il podio. Le carte in tavola sono cambiate perché fortunatamente gli altri concorrenti non sono riusciti a trovare le loro migliori misure. Al contrario a me è andato tutto bene”
Dopo il successo anche la conferma con una super-misura: “Ero già sicuro della vittoria e senza pressioni. Ero euforico ed avevo il sostegno del pubblico: questo sicuramente mi ha aiutato. Ho fatto la rincorsa e lo stacco al meglio delle mie possibilità, anche se forse ho ancora margini di miglioramento. La misura comunque mi lascia molto soddisfatto”
Dopo i Campionati di Società e questo successo targato Dallavalle l’Atletica Piacenza si sta preparando ai prossimi campionati italiani allievi in programma per il prossimo fine settimana. Dallavalle invece punta a partecipare ai prossimi campionati italiani assoluti di fine luglio, sempre nel salto in lungo.