Dopo l'annuncio nei giorni scorsi da parte dei vertici locali di Coldiretti, Unione commercianti e Unione provinciale che hanno comunicato la loro volontà di non investire ulteriormente nel progetto di Piazzetta Piacenza ad Expo, rinunciando quindi al rilancio di ulteriori 45mila di euro totali in Ats, è intervenuto il sindaco Paolo Dosi, sorpreso dalla notizia: “Da quanto ho letto mi pare di capire che ci sia l'intenzione di gestire diversamente le stesse risorse, rendendole fruibili alle associazioni stesse per progetti autonomi piuttosto che farle confluire in Ats. In questi giorni avremo modo di confrontarci e riparlarne. Non credo che questo incida in modo determinante sulla progettazione complessiva, certo che sarebbe preferibile che tutti remassero dalla stessa parte e ci fosse una condivisione della gestione e delle risorse che erano state precedentemente individuate. Credo però ci siano i margini per recuperare o quantomeno chiarire”.
Eppure dal canto loro, le associazioni – per tramite del direttore dell'Unione dei commercianti Giovanni Struzzola – avevano già fatto capire i motivi alla base della loro scelta: da una parte una riduzione dell'investimento inizialmente concordato anche da parte delle istituzioni, dall'altra il mancato finanziamento di progetti cari alle associazioni stesse. Sullo sfondo, insomma, qualche malumore aleggia per i risultati ottenuti in queste prime settimane di Expo da Piazzetta Piacenza, la cui importanza e utilità è stata però difesa a spada tratta dal sindaco: “Siamo sempre stati molto realisti. E' evidente che ci siano delle lacune, ma mi sento di tracciare ad ora un bilancio molto positivo. Questa occasione ha consentito a Piacenza di essere molto propositiva con iniziative che si stanno svolgendo sul nostro territorio e che attirano un pubblico non scontato; peraltro la volontà di protagonismo delle associazioni si è vista nell'impegno profuso per Piazzetta Piacenza che, ripeto, deve subire dei correttivi migliorativi, ma ha certamente dimostrato di essere un importante punto di appoggio per la promozione di Piacenza e del nostro territorio”.