Colpo Carpaneto: arriva Piccolo dal Fiorenzuola

 Decolla il mercato della Vigor Carpaneto 1922, neopromossa in Eccellenza che però ha tanta voglia di stupire anche nella nuova categoria dopo tre promozioni consecutive. La società del presidente Giuseppe Rossetti ha piazzato il cosiddetto colpo ed è lieta di annunciare l'arrivo dell'attaccante Michele Piccolo, classe 1985 e reduce dalla stagione in serie D a Fiorenzuola. Sarà dunque il giocatore veneto a guidare l'attacco biancazzurro della squadra affidata al tecnico Mino Lucci. Un vero e proprio lusso per l'Eccellenza, visto che si parla di un bomber che ha sempre calcato palcoscenici superiori (C1, C2 e D) al punto da debuttare in serie A con il Milan nella stagione 2002-2003. 
Nato il primo settembre 1985 a Badia Polesine (Rovigo), Michele Piccolo arriva dalla stagione in serie D a Fiorenzuola, maglia che aveva già indossato nella stessa categoria nel 2011-2012. In mezzo, due stagioni al Pro Piacenza, l'ultima delle quali culminata con il salto tra i professionisti. In precedenza, le esperienze a Pizzighettone (C1, C2 e serie D) e Prato (C1) dopo il settore giovanile nel Milan. Attualmente, Piccolo sta perfezionando gli studi in Scienze motorie, dove è a un passo dalla laurea magistrale. 
"Ho esordito – spiega il nuovo acquisto della Vigor Carpaneto 1922 – in serie A nella stagione 2002-2003 in occasione di Piacenza-Milan: sono partito titolare, era la partita precedente alla finale di Champions League contro la Juventus e mister Ancelotti schierò diversi giovani, tra cui il sottoscritto. Ovviamente, fu una bellissima emozione per me". 
Una partita da ricordare a Piacenza, una zona che poi diventata "tua". 
"Ho giocato tanti anni a Pizzighettone, non distante da questa città, poi ho vestito le maglie del Pro Piacenza e del Fiorenzuola. Forse era scritto nel destino". 
Negli ultimi giorni sei stato al centro del mercato dilettantistico, tra un possibile nuovo accasamento e la conferma a Fiorenzuola dopo la partenza di Franchi. Come hai vissuto questo momento? 
"Ho vissuto il mercato in tranquillità e ho fatto le mie valutazioni. Il presidente Rossetti ha mostrato l'intenzione di allestire un'ottima squadra e poi ho visto il primo acquisto, quello di Simone Fumasoli, mio grande amico". 
Inoltre, hai già lavorato con Lucci. 
"Conoscevo il presidente Rossetti, il direttore generale Elio Bravi e mister Lucci dall'esperienza a Fiorenzuola; ho già avuto modo di lavorare con questo allenatore e conosco alcuni giocatori". 
Scendi in Eccellenza pur avendo avuto probabilmente la possibilità di rimanere in D: cosa ti ha spinto a scegliere Carpaneto? 
"Ho visto un progetto interessante; giocare la D sarebbe stato un qualcosa in più, ma la grande volontà di far bene della Vigor mi ha portato a compiere questa scelta. Guardando da fuori la scalata del Carpaneto in questi anni, si è visto che si è lavorato molto bene, con acquisti oculati e scelte azzeccate in termini di giocatori, allenatori e persone in società: bisogna darne merito". 
Quali sono infine le tue caratteristiche di attaccante? 
"Posso giocare un po' ovunque in attacco, sia come prima sia come seconda punta. Recentemente ho giocato più da primo attaccante, ma mi adeguo alle caratteristiche della rosa e garantisco la mia massima disponibilità all'allenatore". 
IL PUNTO SUL MERCATO – La "bomba" di mercato relativa a Michele Piccolo rappresenta il quarto acquisto della Vigor Carpaneto 1922, che aveva aperto la campagna con un altrettanto importante innesto: quello del centrocampista Simone Fumasoli, seguito poi dall'arrivo dal Pallavicino del difensore Gian Luca Alberici e del centrocampista Daniele Ferioli (dal Codogno). Inoltre, sono già stati confermati il difensore centrale Daniele Lovattini, il terzino sinistro Samuele Barba e il centrocampista Andrea Armani. 
 

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