Libri di testo fotocopiati illegalmente: denunciato il titolare di una copi

Libri di testo fotocopiati illegalmente: per questo motivo il titolare di una copisteria del centro è stato denunciato alla magistratura dalla Guardia di Finanza di Piacenza, affiancata da ispettori regionali della S.i.a.e.. Le verifiche  nei negozi di copisteria sulla riproduzione illegale dei libri di testo scolastici sono scattate giovedì scorso e proseguiranno nelle prossime settimane: si tratta di operazioni che vengono effettuate per scoprire il mancato pagamento del diritto d’autore.Nella copisteria sottoposta al controllo sono state rinvenute e sequestrate centinaia di fotocopie di pagine di libri scolastici in attesa di  essere consegnate ai clienti che le avevano ordinate: il titolare è stato segnalato all’autorità giudiziaria per la violazione della legge sul diritto d’autore. E nei confronti dello stesso è prevista anche una pesante sanzione amministrativa.  La legge, come noto, consente la fotocopia di opere protette ma solo "per uso personale nel limite massimo del 15% del totale delle pagine di ogni volume o fascicolo di periodico, escluse le pagine di pubblicità. I punti di riproduzione per regolarizzare la loro posizione, devono recarsi all’agenzia S.i.a.e. competente per territorio e sottoscrivere una "presa d’atto" con la quale, a fronte del pagamento di in compenso per il diritto d’autore, vengono consegnati dei lotti di contromarche di vario colore. Tali contromarche devono essere applicate, a cura degli addetti dei punti di riproduzione, sul retro dell’ultima pagina, prima dell’uscita del cliente dal locale. Va, infine,  ricordato che il compenso dovuto per la riproduzione dell’opera mediante fotocopia o anche con modalità diverse, è previsto ormai da anni in tutti i Paesi europei e in molti paesi extraeuropei.  

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