Coldiretti, a Piacenza 228 ettari di frutta in meno in due anni

Cogliere l’occasione dell’Expo per rilanciare la frutta, uno dei prodotti principe dell’Emilia Romagna e della dieta mediterranea che in questo inizio di terzo millennio rischia di sparire. È quanto si propone Coldiretti Emilia Romagna che, al via della campagna della frutta estiva, dall’8 al 14 giugno porterà prodotti e produttori di eccellenza per farli conoscere e apprezzare ai visitatori della rassegna mondiale di Milano.

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Secondo elaborazioni Coldiretti sui dati dell’Osservatorio Agroalimentare, dal 2000 ad oggi sono scomparsi 21 mila ettari di pesche, nettarine, pere, mele, ciliegie. La superficie coltivata a frutta – comunica Coldiretti – è passata da 86 mila a 65 mila ettari, il 24,4 per cento in meno di quindici anni fa; nel “frutteto” Emilia Romagna, bandiera della dieta mediterranea, è stata in pratica abbattuta una pianta su quattro.

Purtroppo anche a Piacenza il trend negativo viene confermato con la perdita in soli 2 anni, dal 2012 al 2014 di 228 ettari coltivati a frutta, circa il 44,8%. Il taglio maggiore – secondo le elaborazioni di Coldiretti Piacenza – ha interessato le pere con la perdita del 64,6%, circa 93 ettari, le ciliegie con il 58%, ovvero 62 ettari e le mele con il 57%, circa 37 ettari.

“Da un lato il crollo dei prezzi pagati agli agricoltori, spiega Franco Fittavolini, segretario di zona, dall’altro la progressiva riduzione dei consumi da parte delle famiglie e ancora l’invasione di frutta straniera con le importazioni che negli ultimi 15 anni sono aumentate del 37 per cento ed hanno quasi raggiunto i 2,1 miliardi di chili è l’insieme di fattori che ha determinato la scomparsa degli alberi da frutto, una perdita di valore economico e in termini di salute e che cambierà il panorama, la fisionomia e l’ambiente delle campagne.”

“Occorre pertanto intervenire per stimolare i consumi sul mercato interno, commenta Massimo Albano, direttore di Coldiretti Piacenza, e promuovere regole armonizzate sulle importazioni dall’estero dove spesso vengono utilizzati prodotti chimici vietati in Italia con controlli qualitativi più stringenti anche sulla reale provenienza della frutta in vendita”.

Dal canto suo Coldiretti Emilia Romagna da lunedì 8 a domenica 14 giugno sarà impegnata  in una azione di promozione della frutta italiana nel Padiglione Coldiretti all’Expo (all’inizio del cardo sud). Ogni giorno ci sarà infatti un “Frutta party”, occasione per tutti i visitatori di degustare la frutta di stagione preparata in molteplici modi, dagli spiedini, alla macedonia, all’insalata di frutta.