All’Expo l’assemblea di Confagricoltura Piacenza: coltiviamo capolavori

 “Capolavori made in Italy per nutrire il Pianeta”: è questo il titolo che Confagricoltura ha voluto dare alla propria assemblea nazionale che si è tenuta la mattina di venerdì 29 maggio presso l’auditorium del Padiglione Italia all’Expo di Milano.  “Un titolo che sintetizza il messaggio della nostra Organizzazione in occasione della grande manifestazione internazionale in corso di svolgimento” – ha commentato il presidente di Confagricoltura Piacenza, Enrico Chiesa, che ha partecipato all’evento con i due vicepresidenti, Giovanna Parmigiani e Filippo Gasparini e il direttore, Luigi Sidoli. “L’Expo rappresenta una grandissima opportunità per portare all’attenzione di stakeholder, di ambiti e Paesi diversi, una visione moderna e competitiva dell’agricoltura e per ampliare la platea di interlocutori con cui fare rete ed essere sinergici. Proprio nell’ottica di un’agricoltura sempre più globale e innovativa” ha precisato il presidente nazionale Mario Guidi.  Dopo la parte privata l’assemblea ha aperto le porte con un talk show moderato da Fede e Tinto – autori e conduttori di Decanter, programma di Radio2 Rai – a cui hanno preso parte il presidente Guidi; Diana Bracco, presidente Expo 2015 spa e Commissario del Padiglione Italia; Andrea Benetton, presidente di Cirio Agricola e consigliere di Maccarese spa; Diego Planeta, presidente Aziende Agricole Planeta e Giulio Rapetti Mogol, autore ed imprenditore agricolo. Al dibattito è intervenuto anche il ministro delle politiche Agricole, Maurizio Martina. L’appuntamento è stato l’occasione per discutere insieme, in un contesto internazionale come quello di Expo, di temi che per il sistema agroalimentare sono cruciali: dalla realtà del mercato nazionale allo scenario globale, dalla sostenibilità economica e ambientale all’innovazione dei processi produttivi. “L’Esposizione Universale 2015 segnerà l’agricoltura italiana dei prossimi anni: per noi è un dovere esserci e dire la nostra” – ha detto Guidi.  “Nel nostro saper fare c'è la possibilità di rilanciare l'intero sistema Paese. Expo è una grande ed importante opportunità per promuovere i temi agricoli ed agroalimentari – ha osservato Guidi – per ampliare il nostro raggio d'azione, su nuovi orizzonti e con nuovi interlocutori. Un'occasione unica per mostrare efficienza e tecnologia e, soprattutto, è un momento fondamentale, straordinario, per gli italiani, per gli agricoltori e anche per i rappresentanti delle imprese per valorizzare il made in Italy”.   “Stiamo coinvolgendo il più possibile le nostre imprese alle iniziative in programma – ha sottolineato Chiesa, che con una delegazione piacentina ha preso parte anche all’evento organizzato la sera di giovedì 28 presso la Vigna di Leonardo, la prestigiosa location di Confagricoltura fuori Expo – creando molte opportunità:  il cubo multimediale che accoglie i visitatori di Palazzo Italia, gli eventi alla vigna di Leonardo, le iniziative della ricerca al Parco tecnologico padano, i convegni, gli incontri di business. Confagricoltura prosegue la sua azione di rinnovamento, condividendo un’importante percorso di crescita proprio con le sue imprese, per le quali vuole continuare ad essere garanzia di supporto all’efficientamento, alla crescita sui mercati nazionali ed internazionali.  Le iniziative legate ad Expo sono un’occasione propulsiva per questo processo”.
 

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