Mercoledì 27 Maggio presso la Provincia di Piacenza, si è tenuto l'incontro del “Tavolo provinciale di confronto contro la violenza alle donne” , operativo dal novembre 2011. All'incontro erano presenti rappresentanti della Questura, della Prefettura, dell'Arma dei Carabinieri, dell'Ass. Città delle donne – Telefono Rosa, del Comune di Piacenza (assessore e consigliere), dei distretti, del Comune di Fiorenzuola, dell'associazione C.I.P.M, dell'Ass. Sinergie, dell'Ass. Soroptimist. Tutti i presenti hanno riconosciuto il merito di aver costituito una rete fra tutti gli attori che, a vario titolo e con diverse competenze, sono interessati e operano in tale ambito e soprattutto il taglio operativo che il tavolo si è dato.
La consigliera Gloria Zanardi, che coordina il Tavolo, ha ribadito l'importanza del rafforzamento della rete dei servizi, individuata come lo strumento essenziale per favorire l'accoglienza delle donne vittime di violenza e la loro assistenza anche sulla base della legge n. 119 del 15/10/2013. Ha proseguito la Zanaradi: “La rete dei soggetti che operano in questi casi è assai complessa riguardando strutture sanitarie di emergenza, forze dell'ordine, servizi sociali, associazionismo. Poter mettere in rete tale sistema consente di garantire una più adeguata e pronta rete di accoglimento e di assistenza alla donna vittima di violenza”. All'incontro era presente il Sindaco di Fiorenzuola in veste di presidente della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria per delineare meglio i rapporti tra il Tavolo provinciale, la Conferenza territoriale socio-sanitaria ed i Distretti socio sanitari con l'ambizione di evitare uno scollamento tra un organismo nel quale sono rappresentati soggetti privati, enti locali, azienda sanitaria, organi dello Stato, come è il tavolo provinciale di confronto contro la violenza alle donne, e le strutture che operano sul territorio.
Il tavolo proseguirà i lavori cercando di perseguire gli obiettivi prefissi, lavorando in sinergia con la CTSS e partendo con l'aggiornamento del documento “La prevenzione e il contrasto della violenza di genere a Piacenza”.
Durante l'incontro si è parlato dello sviluppo del progetto finalizzato al potenziamento delle forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli, curato dal Comune di Piacenza in stretto raccordo con la CTSS in relazione alle risorse rese disponibili dalla Regione.
E' in corso anche la definizione di interventi formativi quali un evento sul territorio dedicato agli operatori, la prosecuzione dei corsi “Amore e violenza”, percorsi rivolti agli insegnanti degli istituti scolastici e azioni di sensibilizzazione rivolte ai cittadini.
La Consigliera Zanardi ha informato i presenti delle nuove previsioni, contenute nello Schema di decreto legislativo, recanti misure di conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro riguardante la possibilità per le donne vittime di violenza di genere di chiedere un congedo di tre mesi, anche non continuativi, che, oltre ad essere interamente retribuito, concorre ai fini del calcolo dell’anzianità di servizio, della maturazione delle ferie, della 13ma mensilità e del TFR.
Dagli interventi sono emersi spunti e proposte per il prosieguo dei lavori.