Sarà contraddistinto da maggiore efficienza e velocità e permetterà un controllo totale e un tracciamento in piena sicurezza dei container in arrivo. E' il progetto denominato "Il Trovatore", presentato questa mattina, 29 maggio, presso la sede del polo logistico di Ikea, a Le Mose.
Il corridoio doganale inaugurato oggi è una innovativa semplificazione che consentirà il trasferimento immediato dei container del colosso svedese, dai porti di Genova e La Spezia alla piattaforma logistica piacentina che serve l' Europa meridionale e il Mediterraneo orientrale.
L’ iniziativa è stata presentata in occasione del convegno "Oltre e-customs, la dogana per il mercato unico digitale" a cui hanno preso parte il sottosegretario all’ Economia, Paola De Micheli, il vicesindaco Francesco Timpano, l’ assessore all’ Urbanistica e Smart city, Silvio Bisotti, l’ Amministratore Delegato di Ikea Italia Distribution, Andrea Colzani, l’Amministratore Delegato di FS Logistica Marco Gosso e il direttore dell’ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Giuseppe Peleggi che ha moderato i lavori.
Nel suo intervento introduttivo, il vicesindaco Timpano ha affermato che la Dogana di Piacenza funziona bene ed è uno degli elementi di forza di questo polo.
“Questo progetto – ha continuato Timpano – è un ulteriore tassello che rafforzerà Ikea, per farla lavorare meglio con i porti liguri”. Importante, come ha ricordato il vicesindaco, anche il contenuto tecnologico che è messo in campo e lo sforzo che l’ Amministrazione comunale sta facendo, collaborando con tutti i soggetti coinvolti.
“Mi auguro – ha concluso – che da oggi inizi un nuovo corso per il polo logistico piacentino”.
Questo nuovo corso passerà inevitabilmente per una maggiore connessione con la ferrovia, così come ha rimarcato l’ assessore Bisotti il quale ha ricordato gli efficientamenti già introdotti in tema di accesso stradale, con l’ entrata diretta dal sistema autostradale.
“Stiamo programmando un bando per la gestione dei parcheggi pubblici degli autotreni e abbiamo attuato sinergia con operatori e proprietà. Siamo contenti – ha detto ancora Bisotti – di aver trovato interlocutori molto motivati.
Allo sviluppo e al consolidamento di questo polo manca l’ anello della connessione ferroviaria. Questo aspetto ci ha visto impegnati da tempo. Tra non molto si approverà un primo step di progetto che possa permettere la presa consegna, da ferrovia, di tutto il trasporto che accede alla logistica di Piacenza, in modo che la nostra città possa avere un vero e proprio interporto con integrazione ferro-gomma”.
Anche l’ Amministratore Delegato di FS Logistica, Marco Gosso, intervenuto in sostituzione dell’ AD del Gruppo FS, Michele Mario Elia, ha ricordato l’ impegno del Gruppo Ferrovie dello Stato nei confronti del territorio piacentino che giocherà un ruolo di crescente importanza.
“Piacenza è un nodo importante nella rete del trasporto merci di FS – ha detto Gosso – su cui stiamo facendo notevoli investimenti per migliorare e potenziare la rete ferroviaria e per realizzare un nuovo terminal intermodale. Noi crediamo molto in Piacenza città del ferro e Piacenza, per la sua collocazione, è centrale sia geograficamente che economicamente: l’area della Pianura Padana è molto interessante per la presenza di importanti operatori economici. A Piacenza sperimenteremo e svilupperemo il corridoio doganale controllato che ci permetterà di penetrare maggiormente nel trasporto di merci provenienti da paesi extraeuropei".
Gosso ha poi anticipato ai presenti la realizzazione del Nuovo Terminal Intermodale di Piacenza che farà parte di tre terminal che FS e Hupac realizzeranno a Milano Smistamento, Brescia e, appunto, Piacenza.
Di quello piacentino sono stati dati anche alcuni numeri: 75mila metri quadri di superficie, 3 gru a portale, 5 binari, lunghi 750metri, per il carico e lo scarico, 2 vie di circolazione camion sotto gru, oltre alle vie d'accesso. La prima fase realizzativa si prevede verrà completata entro il 2016.
Nel corso del convegno è stato monitorato il percorso di un camion che da Genova è arrivato fino a Piacenza, dimostrando ai presenti la piena tracciabilità delle merci e del vettore che le trasporta. Si tratta di un percorso "full digital", basato su una connessione tra i sistemi informatici di Ikea, Dogane e UIRNET Spa.
L' Amministratore Delegato di Ikea, Andrea Colzani, ci ha spiegato come avviene questa procedura, dall' arrivo della nave in porto all' arrivo del camion all' interno del polo logistico.
"Il container, una volta scaricato da una nave – illustra Colzani – verrà messo su un camion, in futuro valutiamo anche l' ipotesi del treno. I dati sono inseriti in un database con cui abbiamo la possibilità di controllare il percorso del mezzo che, una volta giunto a Piacenza, sarà parcheggiato in un' area temporanea autorizzata dalla Dogana.
Dopo l'effettuazione dei controlli doganali sarà possibile scaricare le merci e metterle a magazzino. Tutto questo ridurrà i tempi delle operazioni di sdoganamento e migliorerà la sicurezza e il controllo che dai porti arriveranno a Ikea".