Dieta gluten free per tutti nelle mense scolastiche il 21 maggio: è una delle iniziative promosse a Piacenza in occasione della
Settimana nazionale della Celiachia.
"L’Amministrazione comunale- ha spiegato l'assessora alle Politiche scolastiche, Giulia Piroli – ha accolto l’invito dell’Aic, in occasione della settimana di sensibilizzazione sulla celiachia (16/22 maggio), anche alla luce dei dati che dicono che a Piacenza, su 5500 pasti serviti dai nidi in su, 55 devono essere gluten free. Sono cifre in linea con le stime secondo cui piú dell'1% della popolazione mondiale è interessato da questa intolleranza permanente al glutine"
Ecco allora che il 21 maggio verrà servito un pasto gluten free a tutti gli alunni delle scuole comunali: "Una scelta importante anche per incrementare il senso di responsabilità collettivo sul tema, tra tutte le fasce d'età, partendo dall'eliminare, per un giorno, le differenze a tavola tra i bambini".
Patrizia Anselmi, referente provinciale del progetto 'In fuga dal glutine' che coinvolgerà in tutta la regione 56mila bambini e di cui si parlerà anche nel programma 'Fai la cosa giusta' do Rai 1, ha spiegato come esso miri a parlare del problema in modo ludico, con materiale didattico ad hoc, coinvolgendo anche insegnanti e genitori. Se nel 2012 erano coinvolte poche classi, nel 2015 a Piacenza sono stati sensibilizzati ben 600 bambini di varie scuole"
Un progetto che piace anche ai bambini che non hanno il problema della celiachia: "La merenda gluten free, con farine diverse, viene apprezzata anche da loro, e chi è celiaco – e di solito deve stare attento anche alle briciole e se gli viene portato il pasto "giusto" – si sente speciale per un giorno. Si evita cosí anche l'isolamento che si genera di solito per il bambino celiaco al pasto, in quello che è invece un momento di socializzazione".
"Tutti a tavola tutti insieme" potrebbe estendersi, con la disponibilità di ditte appaltatrici e cuoche, a piú giornate all'anno: per ora la scuola protagonista assoluta è la primaria Giordani, i cui alunni reciteranno 'La vecchia Igea e gli amici del bosco', una fiaba pensata per superare le difficoltà legate alla celiachia nel segno della collaborazione.
Alla Giana Anguissola, la biblioteca per ragazzi, il 20 maggio alle 17 si leggeramno le 'Storie di Nova Celi', fiaba con nomi che rimandano a quelli della realtà della celiachia che ha coinvolto insegnanti e bimbi di prima elementare.
Paola Cardillo, consigliera nazionale Aic, ha spiegato che la giornata nazionale della Celiachia solitamente collocata il 16 maggio è allargata fino al 22 in concomitanza con Expo, il cui tema riguarda proprio il nutrire il pianeta, pianeta che entro il 2050 ospiterà 90 milioni di celiaci:
"La dieta adatta – ha spiegato – è l'unica cura possibile
Vogliamo sottolinearlo, cosí come sfatare falsi miti: seguire la dieta gluten free non è di moda e non fa dimagrire; la celiachia non è un'allergia, non ha gradi diversi e non è curabile. A Piacenza ci sono circa 830 diagnosticati, 1000 circa sono invece i celiaci stimati: chi si iscrive ad Aic ha un supporto non solo per la dieta (stop a pane, pasta e pizza ma non solo) ma anche psicologico ed umano: nella sede, alla Casa delle associazioni, si trova anche un prontuario per la vita quotidiana, per i prodotti adatti ed i locali certificati".
Durannte la settimana alcuni locali offrono sconti per i celiaci: i coupon sono sul sitosettimanadellaceliachia.it.
Sabato mattina si terrà un corso di cucina presso La Magnana, mentre lunedí in sede per la giornata intera sarà presente una psicologa, e alla sera un incontro pubblico sarà aperto a domande e risposte. Info al sitoaicemiliaromagna.it.
La dirigente della primaria Giordani, Maria Grazia Forlani, ha detto che il progetto "nobilita l'integrazione ed è una mano tesa per evitare l'esclusione, che puó scattare anche nel momento del pranzo a scuola".
La nutrizionista Monica Mai ha anticipato che il menu del 21 comprenderà anche riso alle zucchine, gallette di mais e torta di cioccolato con farine gluten free, mentre Cir ef Elior (ditte appaltatrici delle mense) hanno garantito il massimo impegno.
Paola Cardillo ha infine anticipato che i buoni spesa riservati ai celiaci (per ora – per info www.saluter.it – si possono spendere in farmacie, negozi convenzionati e gdo) potrebbero essere smaterializzati ed inseriti nella tessera sanitaria, e non essere cosí piú cartacei: "È un obiettivo a cui stiamo lavorando".