“Omofobia a Piacenza? Purtroppo c’è un mondo sommerso molto preoccupante”

Interrogarsi sulla situazione dei diritti LGBT nel nostro territorio.Questo il senso del convegno "Esiste l'omofobia a Piacenza?", che si svolgerà all'auditorium Sant'Ilario alle 21 di giovedí 14 maggio. Si tratta dell'appuntamento piacentino per la Giornata internazionale contro l'omofobia del 17 maggio.
"Piacenza – ha ricordato l'assessora Giulia Piroli – è inserita nella rete dei Comuni contro l'omofobia, per questo sosterrà l'iniziativa".
"Anche a Piacenza – ha detto Rita Mura, presidente Agedo Milano e referente per Piacenza – esistono episodi di omofobia, a volte collegati all'orientamento affettivo prima che sessuale. Esiste anche la paura di dichiararsi, di perdere amici o lavoro: le notizie in questo senso sono numerose. I diritti che chiediamo – anche con la raccolta firme sul tema – per le persone LGBT, contro i pregiudizi, sono prima di tutto per garantire a tutti il proprio diritto all'affettivitå e al contatto umano, che viene ancora prima dei diritti civili".
Al convegno parteciperanno – oltre alla stessa presidente Mura – il presidente Arcigay L'Atomo di Piacenza Valeriano Scassa, la referente Famiglie Arcobaleno Sara Dallabora, il consigliere Arcigay L'Atomo di Piacenza Davide Bombini e le psicologhe Maria Giovanna Cammi e Stefania Sartori.
"Agedo e Arcigay – ha aggiunto Rita Mura – saranno ospitati anche dal gazebo di Amnesty International di sabato pomeriggio in città".

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