Non ci fu violenza sessuale. Un 45enne imprenditore piacentino è stato assolto stamattina (12 maggio) dal collegio dall'accusa di violenza sessuale nei confronti di una 36enne. L'anno scorso l'uomo, fuori da una discoteca cittadina, aveva offerto un passaggio alla giovane e alla madre ritrovandosi poi invischiato in una clamorosa vicenda giudiziaria: la giovane lo denunciò sostenendo che quella notte l'uomo, approfittando del fatto che lei non stava bene e quasi non si reggeva in piedi, l'avrebbe sorretta allungando un po' troppo le mani. In aula la donna si è costituita parte civile (difesa dall'avvocato Gianmarco Lupi) ha chiesto un risarcimento di 100mila euro. Il piemme Emilio Pisante si è associato alla richiesta della difesa (avvocato Matteo Dameli) chiedendo l'assoluzione per l'imputato. Quest'ultimo è stato assolto dai giudici con formula piena. "Per me è la fine di un incubo" ha detto. "Stiamo aspettando le motivazioni – ha detto l'avvocato Dameli a fine udienza -, valuteremo poi una eventuale richiesta di risarcimento danni, se non altre azioni giudiziarie".
