Stavolta tocca a loro, è giunto finalmente il loro momento. Dopo che sono stati messi alla prova nelle selezioni del Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi” per Nuovi Talenti del Jazz italiano arrivando a vincerlo, ciascuno per la propria sezione, adesso saranno protagonisti sul palco, il loro nome in cartellone a fianco di alcuni dei musicisti più celebrati del nostro tempo: Lorenzo Vitolo, primo nel 2014 nella categoria solisti, e Rossella Cappadone, prima sempre l’anno scorso nella categoria Cantanti. Suoneranno insieme alle loro formazioni e a un terzo gruppo composto dai migliori allievi dei seminari di Nuovo Jazz, venerdì 8 maggio 2015 alle ore 21.15 presso l’Auditorium del Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, in via S. Franca n. 35. Il concerto è a ingresso libero grazie alla collaborazione con il Conservatorio “G. Nicolini”, alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che da sempre sostiene in maniera determinante le iniziative del festival, insieme al Comune e alla Provincia di Piacenza, alla Regione Emilia-Romagna e con il contributo di alcune importanti realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio. Il Piacenza Jazz Fest si fregia inoltre del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e rientra a pieno titolo tra le iniziative di EXPO 2015.
Il concorso “Chicco Bettinardi”, da sempre abbinato al “Piacenza Jazz Fest” è stato istituito proprio allo scopo di scoprire e valorizzare i nuovi talenti del Jazz italiano e di promuoverne le attività e premia i suoi vincitori, oltre che in denaro, offrendo loro l’opportunità di esibirsi nell’ambito dell’edizione successiva del festival. Al Conservatorio “Nicolini” saranno, dunque, di scena l’ensemble Lorenzo Vitolo Spring Trio, il cui leader ha vinto la Sezione Solisti del “Bettinardi 2014” e il gruppo Rossella Cappadone Quartet, che prende il nome da colei che l’anno scorso si è aggiudicata il primo premio nella Sezione Cantanti. Una novità che si aggiunge quest’anno è che, nel corso della serata, si esibirà anche un terzo gruppo, i Seven Steps, che hanno vinto il premio come migliori allievi ai seminari estivi di Nuoro Jazz con i quali il concorso ha avviato un gemellaggio per far aumentare la visibilità dei giovani talenti coinvolti.
Il primo set sarà affidato a Lorenzo Vitolo Spring Trio, guidato da Lorenzo Vitolo, pianista, con Aldo Capasso al contrabbasso e Marco Gagliano alla batteria. Il Trio nasce nella primavera del 2014 dopo diverse esperienze che il giovane pianista napoletano fece frequentando le jam session dei club partenopei e non solo. I componenti sono tutti giovanissimi e insieme frequentano il triennio Jazz di primo livello al Conservatorio di Napoli. Lorenzo Vitolo ha solo diciassette anni, Aldo Capasso al contrabbasso ne ha venti, mentre il batterista, Marco Gagliano ne compie ventuno e, nonostante l’età, tutti hanno già all’attivo alcune partecipazioni a festival jazz e suonano regolarmente nei club di Napoli e provincia. Lorenzo Vitolo è una vera rivelazione del pianoforte jazz in Italia. Tocco superlativo, maturità inaspettata alla sua età, ma soprattutto una creatività fresca e coinvolgente, costituiscono le premesse per quella che sarà indubbiamente una grande carriera musicale.
La serata proseguirà con il Rossella Cappadone Quartet, composto da Rossella Cappadone alla voce, Stefano Calzolari al pianoforte, Mauro Mussoni al contrabbasso e Marco Frattini alla batteria. Rossella Cappadone è l’esempio di una voce (e una personalità) esuberante, energica, passionale e gioiosa nel panorama della nuova generazione italiana di cantanti jazz. Al concorso Bettinardi dello scorso anno, si mise subito in luce per le sue doti canore ed in particolare ritmiche, riuscendo a swingare e ad improvvisare vocalmente come un agile strumento. La sua estrema versatilità le consente inoltre di esprimersi anche nel mondo latino sudamericano, facendo risuonare la “saudade” tipica della musica di Jobim. Il suo ensemble, decisamente calzante, esalta le sue potenzialità vocali ed interpretative con eleganza e swing, senza mai porre l’accento su forzature virtuosistiche fini a se stesse, ma con l’accortezza e intelligenza che devono possedere gli accompagnatori vocali.
Infine si esibiranno i migliori allievi di “Nuoro Jazz”, il gruppo Seven Steps, composto da Adele Pardi alla voce e violoncello, Lorenzo Vitolo al pianoforte, Pietro Corbascio alla tromba, Vittorio Cuculo al sax, Tancredi Emmi al contrabbasso e Bruno Tagliasacchi alla batteria. “Sette passi”, questo è il nome che hanno scelto i migliori allievi premiati l’anno scorso con una borsa di studio ai seminari del Nuoro Jazz Festival, con l’obiettivo dato loro di formare una band che avrebbe rappresentato la XXV edizione dei seminari di Nuoro Jazz della scorsa estate. Si tratta di una band giovane e ben assemblata, i sei componenti si muovono con grazia, ciascuno nel proprio ambito, a loro agio nel costruire la trama musicale; mai una sbavatura, esternano sicurezza e non lasciano nulla al caso, neanche una nota. Si fanno ascoltare davvero con piacere. È un gruppo composto da elementi di alto valore artistico. Per ora il più grande riconoscimento è stato il “Time in Jazz” di Berchidda diretto da Paolo Fresu e l’apertura del “Nuoro Jazz Festival” con la registrazione del loro primo disco, ma siamo solo all’inizio.
Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o visitare la pagina Facebook del festival www.facebook.it/piacenzajazzfest o scaricare gratuitamente l’App del Piacenza Jazz Fest per Apple e Android. Per contatti si può scrivere alla mail biglietti@piacenzajazzfest.it oppure telefonare allo 0523.579034 – 366.5373201.
Il prossimo appuntamento è certamente uno dei più attesi di questa edizione del Piacenza Jazz Fest: sabato 9 maggio alle ore 21.15 sarà di scena Stefano Bollani con il Danish Trio sul palco del Teatro Municipale di Piacenza, e promette faville.