Festa del Volontariato: 45 associazioni e centinaia di visitatori

Emergency,  Libera, UNICEF, Lega Italiana per la lotta contro I tumori, As. So. Fa., Telefono Rosa. Sono i nomi di solo alcune delle 45 associazioni che oggi, sabato 2 maggio, hanno preso parte alla prima Festa del Volontariato, organizzata da Svep in Piazza Cavalli in occasione della Placentia Half Marathon. 
La manifestazione è  cominciata alle 16 con una performance musicale e coreografica da parte di As. So. Fa. e il saluto delle autorità: il sindaco Paolo Dosi e gli assessori Giulia Piroli e Stefano Cugini. Il pomeriggio è stato poi animato con spettacoli e concerti, in particolare di CantiamoPiacenza e "I Cani della Biscia".
 
Il successo della festa, che, favorita anche dal bel tempo ha attirato centinaia di curiosi, ha quindi dato maggiore visibilità a una figura fondamentale per la nostra comunità,  il volontario. 
"L'idea era abbinare una delle ricchezze più grandi che ha Piacenza,  il movimento volontario, con il posto simbolo della città,  la piazza. La gente è  tanta, ha risposto molto bene all'iniziativa, quindi Svep, che ricordiamo è il punto di riferimento del volontariato piacentino, ha avuto una grande intuizione", ha detto ai microfoni di Radio Sound95 l'assessore al nuovo Welfare e al sostegno alle famiglie Stefano Cugini.
 
La nostra piazza era infatti gremita di persone pronte a sostenere non solo le associazioni più grandi, come Unicef o Anpas, ma anche quelle più piccole, che , se pur in forma minore, portano un aiuto necessario a chi ha più bisogno, attraverso il sostegno economico o il supporto morale. Un esempio è  Alice, che si propone di aiutare chi ha subito un ictus celebrale, o l'associazione Dal basso, che portando settimanalmente la spesa alle famiglie più povere, aiuta chi è  meno fortunato. Degne di nota sono, tra tante altre, anche la Michele Esubaleu, che ha lo scopo di aiutare e sostenere i bambini etiopi che si trovano in stato di bisogno, o l'associazione Carmen Cammi, che fornisce volontari alla Caritas.
 
"La sussidiarietà si fonda sull'apporto dei volontari, ma le istituzioni devono essere brave e serie nel non demandare al volontariato compiti che sono delle istituzioni; così come le associazioni, in un momento di calo delle risorse, devono riuscire a fare rete tra di loro", ha infine ammonito l'assessore Cugini.
 
Si spera quindi che la Festa del Volontariato possa rinnovare l'appuntamento all'anno prossimo, per mettere nuovamente in luce la straordinaria generosità dei piacentini.