A Palazzo Farnese la prima “Invasione digitale” piacentina

Domenica 3 maggio 2015 alle ore 16,00 il gruppo degli Instagramers piacentini invaderà – pacificamente – i Musei Civici di Palazzo Farnese armato di smartphone e macchine fotografiche.

Radio Sound

Si tratta della prima Invasione Digitale a Piacenza: lo spirito della manifestazione, che è nazionale e internazionale, è quello della riscoperta dei territori e del locale attraverso le potenzialità di Internet e dei social media in particolare. A tutti i partecipanti è chiesto infatti di veicolare la propria esperienza turistica con fotografie e brevi testi in tempo reale durante l’invasione o successivamente, attraverso i propri canali digitali, Facebook, Twitter e altri, attraverso l’hashtag ufficiale della manifestazione #invasionidigitali. In questo modo le perle turistiche e culturali locali godono di una risonanza digitale ampissima.

La visita, che sarà libera e gratuita (i Musei Civici di Palazzo Farnese offrono infatti l’ingresso gratuito ogni prima domenica del mese), si snoderà tra il Museo delle Carrozze, il Museo Civico, la Pinacoteca e la sezione Archeologica di Palazzo Farnese. I partecipanti potranno scattare fotografie da condividere sui propri social (Instagram in primis) usando gli hashtag #invasionidigitali, #igerspiacenza e #palazzofarnesepiacenza. Le foto verranno poi raccolte in un album che verrà pubblicato sulla pagina ufficiale di Instagramers Piacenza.

INSTAGRAMERS PIACENZA

Nata da meno di un anno, la community piacentina degli Instagramers è gestita da Roberta Abbatangelo e Ambra Visconti, che con entusiasmo portano avanti la mission che è quella comune a tutti gli Instagramers, cioè valorizzare le bellezze paesaggistiche e architettoniche italiane. Dal 1° settembre 2014 Roberta e Ambra hanno infatti rilanciato l'account @igerspiacenza, collettore delle più belle immagini di Piacenza e provincia. Ad oggi le foto con hashtag #igerspiacenza sono circa 13.000.

LE INVASIONI DIGITALI

L'Italia è il primo paese al mondo per turismo e cultura: perchè questo patrimonio possa esprimere le sue potenzialità occorre intraprendere la strada dell’innovazione e cogliere i profondi cambiamenti in atto nella società moderna.

L’accelerazione della rivoluzione digitale può contribuire in maniera esponenziale allo svecchiamento delle istituzioni culturali e favorire una concezione “aperta e diffusa” del patrimonio culturale. Siamo ormai da anni di fronte ad un radicale cambiamento fondato, soprattutto, su quelle nuove forme di socializzazione e di interazione con la domanda, grazie alle nuove piattaforme digitali e sociali del web. 

 Il museo diventa partecipativo nel quale, cioè, si attivano processi partecipativi in grado di trasfigurare un luogo in una piattaforma socio-culturale che metta in connessione fra loro i vari soggetti coinvolti: artisti, distributori, visitatori, critici, collaboratori, appassionati d'arte.

Da questi presupposti nasce Invasioni Digitali,un progetto  rivolto a diffondere la cultura digitale e l’utilizzo degli open data, formare e sensibilizzare le istituzioni all’utilizzo del web e dei social media per la realizzazione di progetti innovativi rivolti alla co-creazione di valore culturale oltre che alla promozione e diffusione della cultura.