Uccise il figlio con una fucilata: oggi pomeriggio ha patteggiato con il gup di Lodi 14 anni e due mesi. Il suo avvocato ha già preannunciato il ricorso in appello ma, per ora, si conclude così la vicenda dolorosa di Roberto Truffi, il 53enne di Mediglia ( sudmilano) che lo scorso 22 aprile uccise il figlio Massimiliano, venticinquenne, dopo l’ennesimo litigio. Dopo la tragedia l’uomo spiegò che da oltre 7 anni viveva l’inferno con il figlio che aveva problemi di droga. I vicini di casa, appena dopo il fatto, lo sentirono urlare:"Mi sono liberato".