La passione per i colori di un club si nutre di storia e di ricordi nella mente degli appassionati e dei sostenitori. Da questo pomeriggio quei ricordi non saranno più solo delle immagini mentali: nasce infatti il museo dedicato al Piacenza Calcio. Prodotto del lavoro del "Salva Piace" il museo si insedia all'interno dello stadio "Garilli" ed è composto da cimeli, ricordi fotografici e trofei biancorossi: maglie da gioco, articoli di giornale, immagini, coppe e medaglie che raccontano la storia del Piacenza dalle origini sino ai nostri giorni.
Tutto questo sarà visibile ai tifosi dal 3 maggio prossimo: con ogni probabilità il museo rimarrà aperto prima e dopo le partite casalinghe della formazione oggi guidata da mister De Paola.
Roberto Reggi: “Un’emozione vedere tutto quello che è avvenuto negli ultimi anni e che ha caratterizzato anche la vita sportiva della nostra comunità e l’ha fatta diventare importante anche a livello nazionale: è stato un modo per promuovere la nostra città. C’è stato un momento in tre anni fa sembrava tutto finito, ma oggi, grazie a Salva Piace, possiamo conservare la memoria di quello che è stato in questo museo. Non è un museo chiuso, ma dinamico: chiunque può contribuire per accrescere il ricordo comunitario”
Garibaldi del Salva Piace: “L’abbiamo realizzata grazie all’impegno e al sostegno degli appassionati. L’idea ci è venuta con la nascita del Salva Piace: volevamo creare qualcosa che permettesse di non perdere tutto quello che è stato il Piacenza Calcio con la sua lunga storia ricca di momenti felici, come gli anni in serie A o in serie B, ma anche qualche vicissitudine, come quelle che poi hanno portato al fallimento. Gran parte del materiale lo abbiamo trovato in sede o ci è stato portato, ma speriamo che ne arrivi molto altro, specialmente degli anni ’50”
Il presidente del Piacenza Calcio Gatti: “Prima di diventare il presidente del Piacenza sono stato un grande tifoso: è un’emozione unica poter vedere tutti questi bei ricordi che costituiscono la storia dei nostri colori. Come presidente mi auguro di riuscire a riportare il Piacenza tra i professionisti”
Marco Scianò, Direttore Generale del Piacenza Calcio: "Penso che questa sia una nuova tappa per i sostenitori biancorossi. Un traguardo che volevamo tagliare da tempo. Oggi ci siamo riusciti grazie al Salva Piace. Il museo è un luogo in cui ricordare tutto ciò che è stato il Piacenza Calcio, ma anche per capire cosa sia il nuovo Piacenza Calcio: non mancano infatti dei cimeli della nuova era. Trovo molto positivo che i sostenitori possano beneficiare di un luogo interamente dedicato alla storia biancorossa"
Umberto Colicchio, calciatore del Piacenza: “Sono stati anni intensi ed importanti che hanno portato alla ribalta Piacenza come squadra e come città. Io ho la fortuna di fare parte di tutto questo. Sono convinto che la nuova società possa riportare il Piacenza nel calcio che conta”