Pavidea Steeltrade, serata da Oscar. Il ventitreesimo turno stagionale metteva di fronte le ragazze di Davide Zanichelli e Corrado Longhi ad un Alkim Banca Cremasca gasato per il quinto posto in classifica ed in serie positiva da sei giornate. Una trasferta dalle mille insidie per Ciarlini e compagne, reduci da un periodo poco luminoso e con la zona play offs abbastanza distante. Scenario non certamente adatto per cullare sogni di gloria. Questo alla vigilia. Ma ormai la biancoblu fiorenzuolane hanno abituato tutti a ribaltare ogni situazione e andare a raccogliere punti nei momenti più delicati. Ed allora ecco che nell'imponenza del "Palabertoni", la Pavidea Steeltrade si è regalata una serata magica. Terno secco, applausi, tre punti che valgono dieci, classifica scalata di un gradino e play offs a tiro. La ricetta del successo sta tutta nella capacità di giocare senza pressioni, tirando fuori tecnica, qualità e motivazioni, un mix che ancora una volta sa fare la differenza. I meccanismi difensivi si sono sincronizzati, in regia si è mosso qualcosa, davanti c'è più convinzione. Insomma, il giocattolo si è aggiustato ed è tornato a funzionare. Con tanta soddisfazione. Tre giornate dalla fine della regular season, qualche scontro diretto ancora da giocare ed una classifica che può riservare qualche sorpresa. In casa fiorenzuolana nessuno si fa illusioni, perché comunque rientrare nel giro che conta ed allungarsi la vita è figlio di una serie di circostanze favorevoli, ma è chiaro che il capitolo finale del romanzo non è ancora stato scritto. E nemmeno sottoscritto. La sconfitta subita dal Cesena Riv a Brugherio, ma soprattutto la clamorosa toppata casalinga del Csi Clai Imola contro la Libertas Forlì, ha mescolato le carte nei piani alti e adesso Ciarlini e compagne hanno soltanto quattro punti da recuperare al sestetto cesenate che, dovendo a tutti i costi non sbagliare più niente, potrebbe andare incontro a qualche imprevista difficoltà. Una situazione fluidissima che renderà le ultime tre giornate molto più interessanti e non consentirà fastidiose e inopportune combine.
Avanti, c' è posto, direbbe il principe Antonio De Curtis. Ed il posto la Pavidea Steeltrade dovrà cercare di guadagnarselo provando a fare filotto e aspettando notizie dalle stanze altrui. Il trittico della speranza comincia dal parquet del "Palamagni" dove sabato 25 aprile alle 20,30 scenderà un Volta Mantovana con l'acqua alla gola ed in disperata ricerca di punti salvezza. La formazione lombarda è reduce dalla brutta sconfitta casalinga arrivata al cospetto della Banca Lecchese Picco e ha visto allontanarsi la sponda della B/2, ma ha mezzi e motivazioni per tentare il colpo gobbo già riuscito nella gara di andata quando le ragazze di Davide Malavasi e Stefano Gozzi rimandarono a casa le fiorenzuolane sotto un inequivocabile 3-0. L'innesto in cabina di regia di Rebecca Mortara ha dato più equilibrio e il trio di "martelli" Lucchetti-Mazzi-Angelini sa ancora fare male. Avversario rischioso più di quanto dicano le cifre, perché il Volta Mantovana in Valdarda si gioca tutto il suo futuro. La direzione di gara dell'importantissimo confronto è stata affidata a Giulia Pelucchini e Ilaria Menegatti di Verona.
Il programma della giornata:
Cesena Riv-Csi Clai Imola
Banca Lecchese Picco-Gramsci Pool Volley Reggio Emilia
Abo Offanengo-Anderlini Unicomstark Sassuolo
Arbor Interclays Reggio Emilia-Sanda Volley Brugherio
Libertas Forlì-Easy Volley Desio
Pavidea Steeltrade Fiorenzuola-Pallavolo Volta Mantovana (sabato 25 aprile ore 20,30)
Ferrara nel Cuore-Alkim Banca Cremasca Crema.